BERLINO – Cavie umane per i test sui gas di scarico. I gas delle auto diesel dei colossi tedeschi infatti non sono stati provati solo su scimmie, ma anche su esseri umani. Lo scrivono i due quotidiani tedeschi Sueddeutsche Zeitung e Stuttgarter Zeitung, rivelando nuovi particolari sui test di cui sono coinvolte Volkswagen, Daimler e Bmw. Daimler però prende subito le distanze da questo nuovo caso. Secondo i media, la Società di Ricerca europea per l’Ambiente e la Salute nei Trasporti, fondata dai 3 colossi dell’auto, ha promosso “un breve studio di inalazione con ossido d’azoto su persone sane”.
“Venticinque persone sono state sottoposte a dei controlli presso la clinica universitaria di Aquisgrana dopo che avevano respirato, per diverse ore, e in diverse concentrazioni, dell’ossido d’azoto“, scrive la Sz. Stando al rapporto della stessa società di ricerca (Eugt) che ha promosso gli esperimenti, e che viene citato dal giornale, non sarebbero stati rilevati effetti sui pazienti dall’emissione del gas. La stessa società, probabilmente anche alla luce del dieselgate, è stata poi sciolta nel 2017.
I test dei gas sulle scimmie e sugli umani “non sono in alcun modo accettabili” e chi ha sbagliato pagherà. Lo ha detto il presidente del Consiglio di sorveglianza di Volkswagen, Hans Dieter Poetsch. “In nome di tutto il consiglio di sorveglianza, prendo le distanze con tutte le forze da pratiche del genere”, ha affermato. “Farò tutto il possibile perché vi sia un’indagine completa sulle procedure. E chi ha la responsabilità ne risponderà”, ha concluso.