Cellulare alla guida, occhio: la multa te la fa il vigile motociclista in borghese

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Cellulare alla guida, occhio: la multa te la fa il vigile motociclista in borghese

ROMA – Cellulare alla guida, occhio: la multa te la fa il vigile motociclista in borghese. Il telefono cellulare mentre sei alla guida è pericoloso e vietato, è la prima causa di incidenti stradali: contro chi si ostina a non utilizzare dispositivi viva-voce o blu-tooth sperando di farla franca abbassando il telefonino quando incrocia un vigile, la polizia municipale si sta attrezzando.

Come in Sardegna, dove agenti in borghese con giubbotto e scarpe da ginnastica presidiano in motocicletta le strade e sorvegliano il comportamento degli automobilisti: non li vedi, se li vedi non li riconosci, un attimo dopo ti hanno fermato e fatto la multa per uso sconsiderato del telefono cellulare.

Basta osservare il traffico che scorre per notare qualche smartphone ad altezza di guancia in media ogni 5 minuti. Gli agenti montano in sella e si mettono al lavoro. Risalgono la fila di auto e raggiungono una Nissan Qashqai azzurra. Il conducente prosegue ignaro nella conversazione. I vigili non lo fermano subito, lo seguono per un minuto. Dopodiché gli si affiancano, quello seduto dietro tira fuori la paletta e fa toc toc sul finestrino. (Luigi Soriga, La Nuova Sardegna)

 

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