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F1, Gp Monza torna a rischio? Aci: “Serve appoggio del governo, dobbiamo rinnovare l’accordo”

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F1, Gp Monza torna a rischio? Aci: “Serve appoggio del governo, dobbiamo rinnovare l’accordo”

ROMA – “Le condizioni che ci sono oggi a Monza non esistono in nessun Gran premio al mondo”. A tornare alla carica è Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci. “Non ci accontenteremo di organizzare solamente la gara, vogliamo che l’autodromo possa festeggiare [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] il centenario nelle migliori condizioni possibili”. Il piano è di proporre un prolungamento di 4 anni dell’accordo ai nuovi padroni della F1, gli americani di Liberty Media. Con loro il presidente Aci assicura di avere “aperto un buon canale”.

“Tre anni passano come un fulmine, non possiamo pensare di andare avanti di tre anni in tre anni – fa il punto Sticchi Damiani a Il Giorno -. Ma in ogni caso, è necessario che tutti i soggetti finora coinvolti confermino il loro sostegno al Gran premio” per poter onorare l’attuale contratto lasciato in dote a Liberty Media da Bernie Ecclestone.

Tre anni a 68 milioni di dollari: 22 l’anno scorso, altrettanti per il Gp del 2 settembre, e 24 per il 2019. Cinque milioni all’anno sono garantiti da Regione Lombardia e “auspichiamo che questo accordo venga rinnovato”. Così come “confidiamo che il nuovo Governo mantenga l’appoggio affinché Aci possa mantenere la Formula Uno in Italia, a Monza”. Appoggio che, due anni fa, si è tradotto in una legge che autorizza l’Automobile club d’Italia a utilizzare tutte le risorse del proprio bilancio per pagare la F1, comprese quelle che lo Stato riconosce per la gestione del Pubblico registro automobilistico.

 

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