Formula 1, è Verstappen il nuovo campione del mondo: finale thrilling, sorpasso all’ultimo giro, delirio olandese

Formula 1, Max Verstappen, 24 anni , olandese , è il nuovo campione del mondo. Ha vinto l’ultimo GP dei 22 in calendario , sul circuito di Yas Marina (Abu Dhabi) davanti ad uno spettacolare Hamilton.

Ha vinto all’ultimo giro, infilando il Re Nero con un finale thrilling, davanti ad una “marea arancione “ calata dai Paesi Bassi per sostenere il “Maradona del volante“. Delirio incontenibile, birra a fiumi, cori intraducibili, bandiere al vento per il primo olandese iridato della storia.

Grande festa naturalmente ai box e urla liberatorie, baci e abbracci ; anche le lacrime copiose della fidanzata, del papà. Lo stesso “ ragazzo di ghiaccio “ ha ceduto alla commozione nascondendosi sotto uno straccio.

E commoventi sono stati i due papà di Max e Lewis: si sono stretti al petto i loro formidabili figli sussurrando, immaginiamo, frasi di ammirazione. Frasi d’amore.

Nessun dubbio, nessuna ombra, sui meriti del Tulipano. Che è fortissimo, determinato, freddo. Un predestinato. È entrato nel Circus a soli 17 anni. Lo testimoniano le 10 vittorie, le dieci pole, i 17 podi, i 651 giri in testa (al netto di Yas Marina) di una stagione semplicemente straordinaria. Hamilton quest’anno ha colltezionato 8 vittorie, 5 pol e 16 podi ( prima di Abu Dhabi). È stato un duello epico, Ettore contro Achille.  Un duello cominciato con un contatto al primo giro e terminato con un ultimo confronto che sarà ricordato a lungo. Per  la cronaca al quarto posto si è piazzato Bottas davanti a Tsunoda. Sesto Gasly, quindi Norris e Alonso. Top ten  completata da Ocon e Leclerc. Quattro i ritirati: Raikkonen, Russel, Giovinazzi e Perez.

E la Ferrari? È andata sul podio con Sainz confermando – in ottica 2022 –  che i piloti ci sono. E la macchina? Il grande capo Binotto a fine gara ha riconosciuto il valore di Sainz e Leclerc (“una coppia fortissima, oltretutto in crescita “) ed ha rimarcato i progressi della  Rossa. Ci sarà da lavorare parecchio .

L’ultima griglia di partenza è lo specchio della stagione di Formula 1

Prima fila con i due mattatori, Verstappen ( decima pole) ed Hamilton . Seconda fila con Norris e Perez . Dunque Red Bull e Mercedes davanti a tutti. La McLaren dell’inglesino (terzo) monta un motore Mercedes. In terza si piazza la Ferrari di Sainz con Bottas addirittura sesto. Leclerc , che ha sbagliato l’ultimo giro ( gli e’ capitato spesso in questa ultima parte della stagione) è partito settimo accanto all’Alphatauri-Honda del giapponese Tsunoda. In quinta Ocon e Ricciardo davanti ad Alonso e Gasly. Ed in settima l’Aston Martin di Stroll e l’Alfa Romeo-Ferrari di Giovinazzi. In ottava Vettel e la Williams di Latifi. In nona Russel e il veterano Raikkonen. Hanno chiuso in decima Schumacher e Mazepin ( non partito causa Covid).

È stata una settimana difficile  per i due duellanti del campionato di Formula 1

Stretti nella tenaglia delle pressioni, della incertezza (punteggio alla pari: 369,5), dal rebus delle gomme risolto in extremis: Verstappen ha scelto le morbide, Hamilton ha optato per i pneumatici più duri. E poi le polemiche legate alle reciproche scorrettezze che hanno reso  torrido il clima , dentro e fuori le scuderie. Clima che, per fortuna, è andato stemperandosi giorno dopo giorno e terminato – pare – giusto alla vigilia con un cortese e freddo saluto.  Ma è rimasta la cornice pesantissima della posta in palio.  In 71 anni di Formula Uno trenta volte la gara finale è stata determinante. La corona 2021  e’ così diventata un lungo ed appassionante thrilling. Un film mai visto.

 

Gestione cookie