Formula 1, Hamilton si ritira per protesta contro la FIA? Mercedes punta su Leclerc, alla Ferrari torna Jean Todt

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 19 Dicembre 2021 - 11:42 OLTRE 6 MESI FA
Formula 1, Hamilton si ritira per protesta contro la FIA? Mercedes punta su Leclerc, alla Ferrari torna Jean Todt

Formula 1, Hamilton si ritira per protesta contro la FIA? Mercedes punta su Leclerc, alla Ferrari torna Jean Todt

Confermato. Fine dei Giochi. Max Verstappen è ufficialmente il campione del mondo di Formula 1.

La Mercedes ha rinunciato a presentare appello contro l’ordine di arrivo del Gran Premio di Abu Dhabi. E il Tulipano, con la sua Red Bull, può brindare in santa pace. Bufera dunque finita? Formalmente è archiviata.

Resta però in piedi l’accusa tedesca (“stravolte le regole, sconfitta inaccettabile“) che non lascia presagire nulla di buono.

Toto Wolff, il team principal Mercedes, non si rassegna tanto facilmente. Aspettiamoci un formidabile colpo di coda in Formula 1

Intanto  il manager viennese ha sganciato la prima bomba  sul Circus. Eccola: Hamilton, deluso e derubato del titolo iridato, potrebbe ritirarsi. Lo ha detto in conferenza stampa. Chiaro e tondo. “Lewis non supererà mai questo dolore”.

E poi, a scanso di equivoci, ha aggiunto: “Sì, è amareggiato e addolorato. Spero vivamente che Lewis continui a correre perché è il più grande pilota di tutti i tempi. E uomo di grandi valori . Nelle ultime quattro gare è  stato dominante, non c’era nemmeno un dubbio  su chi potesse vincere. Era degno del titolo”.

E poi: “È stato derubato e ciò è inaccettabile. In tribunale avremmo vinto. Ma noi preferiamo vincere in pista. Dalla FIA mi aspetto azioni concrete. non parole. Azioni su questioni tecniche e regole”.

Infine: “Credo che il dolore per questa vicenda no passerà mai“.

Le decisioni prese dal direttore di corsa Masi negli ultimi quattro minuti del GP rischiano di terremotare la Formula 1

Una grana in più per Domenicali.

Seconda bomba sul Circus: se Hamilton si ritira la Mercedes punterà a sostituirlo con Leclerc. Vero, falso? Gli è che il pilota monegasco della Ferrari sta vivendo un momento difficile. A parte l’aver beccato il Covid per la seconda volta (è in isolamento nella sua casa di Monaco e ha solo sintomi lievi) Carletto teme di non essere più il leader della Rossa. Teme di essere scavalcato da Sainz. Chiede garanzie. Chiede una Ferrari più competitiva.

Sta nascendo un nuovo antagonismo che la casa di Maranello non si aspettava. Il Piccolo Principe è comunque blindato da un contratto fino al 2024. Ma sarebbe prevista una clausola rescissoria se nel 2022 la Ferrari non si piazzerà almeno al terzo posto tra i Costruttori, come quest’anno.

Infine, a completare le voci di mercato, è dato per certo il ritorno di Jean Todt a Maranello dove ha ricoperto le più alte cariche dal 1993 al 2008. Vincendo 14 titoli mondiali. Si attende ad ore il nullaosta di John Elkann.