Formula 1, Verstappen vince nel diluvio di Suzuka ed è campione del mondo con 4 gare di anticipo: gara di soli 29 giri, Ferrari umiliata ancora una volta, si consola con la polemica: ”FIA ridicola”
Verstappen è campione del mondo. Nel diluvio di Suzuka vince il Gp del Giappone e si porta a casa, per la seconda volta consecutiva , il titolo iridato. Pur non avendo completato il 75% della gara – solo 29 giri – la FIA ha attribuito punteggio pieno perché “gara gestita dal limite del tempo e non interrotta durante lo svolgimento “. Spiegazione ardita.
Binotto sintetizza:”FIA ridicola “. È il minimo. Comunque il Tulipano, guadagnando dieci punti su Leclerc e sette su Perez, centra aritmeticamente il Mondiale in netto anticipo (4 gare). Leclerc, per sopramercato di jella, si becca 5” di penalità per aver tagliato l’ultima chicane. E così è retrocesso al terzo posto dietro la Red Bull di Perez.
MALTEMPO, 2 ORE DI INTERROGAZIONE
Premessa d’obbligo : gareggiare in Asia d’autunno non è una bella idea. Ma i signori della Formula Uno e della MotoGP non vogliono capire. Ma tant’è. Poi arrivano le piogge e le rogne si moltiplicano ed escono pastrocchi, tipo Suzuka, che fanno infuriare.
Il Gp del Giappone è partito male è finito peggio. Poche curve dalla partenza si ritira Sainz (incidente). Dopo 3 giri lo stop per la pioggia. Non si vede niente. Due ore bloccati. Ripartenza dietro la Safety car per diversi giri e poi 39’ di gara. Verstappen è irraggiungibile, Leclerc dietro tallonato da Perez. Il Tulipano conquista la 32esima vittoria in carriera.
ORDINE DI ARRIVO
Sul podio due Red Bull e la Ferrari del monegasco(terza). Quarto Ocon, quinto Hamilton. A seguire: Vettel (6), Alonso (7), Russell (8), Latifi (9), Norris (10), Ricciardo (11), Stroll (12), Tsunoda (13), Magnussen (14)), Bottas (15), Zhou 16), Schumacher (17), Gasly (18), Albon (19), Sainz (20).
STAGIONE DI FORMULA 1 AL MAX
L’olandese Verstappen ha coronato una stagione d’oro. Dal flop in Australia al colpaccio di Imola. Dal GP Spagna e stato un crescendo: le rimonte da urlo in Ungheria e Belgio, iil trionfo in casa per la marea arancione,il pugno da ko a Monza (dove non era mai salito sul podio) e dove si è preso tutto:pole, vittoria, giro veloce. È a Monza, immerso nel suo mare orange, che ha vinto il Mondiale
PROSSIMO APPUNTAMENTO DELLA FORMULA 1
Il Circus ora si sposta ad Austin (Texas) dove domenica 23 ottobre si correrà il 19esimo round sul “Circuito delle Americhe” , una pista di 5.513 metri con 20 curve.