General Motors lancerà un servizio di robo-taxi a San Francisco General Motors lancerà un servizio di robo-taxi a San Francisco

General Motors lancerà un servizio di robo-taxi a San Francisco

General Motors lancerà un servizio di robo-taxi a San Francisco
General Motors lancerà un servizio di robo-taxi a San Francisco

DETROIT – General Motors, la più grande azienda automobilistica statunitense, il prossimo anno prevede di lanciare un servizio di robo-taxi, con Chevrolet Bolt senza conducente. Ford sta ristrutturando una fatiscente stazione ferroviaria di Detroit per trasformarla in un hub tecnologico mirato ad attirare le superstar del software. Daimler vuole unire una delle sue divisioni con Archrival BMW per creare un colosso per servizi come il trasporto a chiamata e il car sharing. E la Toyota sostiene che sta evolvendo in un’azienda completamente diversa, che si concentra maggiormente sui servizi di mobilità. “E’ una questione di sopravvivenza”, afferma l’amministratore delegato Akio Toyoda.

La Toyota sta pensando al futuro e avvierà una trasformazione senza precedenti nella storia aziendale: il gigantesco settore industriale deve trasformarsi in un agile fornitore di software e servizi. Cruise ha installato 18 caricabatterie in un parcheggio vicino all’Embarcadero di San Francisco, il viale trafficato lungo la costa orientale della città, dove già operano Uber Technologies Inc. e Lyft Inc. 

La vettura a guida autonoma di GM ha collaudato la propria app Cruise Anywhere così da poter entrare nel businness dei robo-taxi nel 2019 ma non ha specificato dove avrebbe avviato il servizio. Queste ultime iniziative dimostrano che San Francisco è la città dove la GM intende fare concorrenza al rivale Waymo di Alphabet Inc., se il prossimo anno la società con sede a Detroit deciderà di lavorare con un’app tipo Uber o Lyft.

San Francisco è la sede principale della Cruise Automation, società evidentemente impegnata nello sviluppo della guida autonoma, acquistata per ben 1 miliardo di dollari nel 2016 da General Motors. Il business ha avuto un grande impulso a fine maggio, quando il SoftBank Vision Fund giapponese ha accettato di acquistare una quota del 19,6% di Cruise per 2,25 miliardi di dollari, oltre la metà dei quali è subordinata alla disponibilità di veicoli autonomi per uso commerciale.

Il centro di ricaricabatterie è vicino all’Embarcadero, zona portuale e turistica di San Francisco, dove potranno essere ricaricate le Chevy Bolt EVs, auto completamente elettriche che costano circa 30.000 euro e con una singola ricarica possono percorrere più di 380 chilometri. 

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