Gp Silverstone, vince Hamilton, seconda la Ferrari di Leclerc: incidente per Verstappen VIDEO

Al Gp di Silversone trionfa Hamilton in rimonta sulla Ferrari dell’ottimo Leclerc. Ha vinto all’ultimo respiro e dunque ha riaperto il campionato. Terzo Bottas. A seguire Norris e Ricciardo. Sesto l’altro ferrarista Sainz che ha preceduto Alonso, Stroll e Ocon. Decimo il giapponese Tsunoda. Tredicesimo Giovinazzi. Sfortunato Verstappen uscito di scena per un incidente.

Hamilton a Silverston – decimo round del Mondiale – ha festeggiato la sua 99esima vittoria in carriera (quattro quest’anno). È ril 12esimo podio conquistato a Silverstone. Leclerc è salito sul podio per la prima volta nel 2021, il tredicesimo della carriera.

Gp Silverstone, l’incidente di Vertsappen

È successo di tutto già dal primo giro (su 52): incidente violento tra Verstappen e Hamilton alla curva Cops. Safety car in pista, Max in infermeria. Comunque illeso. L’olandese ha sbattuto contro le barriere, macchina fuori uso, distrutta, sessione sospesa, ritiro.

Il Re Nero se l’è cavata bene: pochi danni alle paratie dell’ala anteriore. Riprenderà tallonando Leclerc. Altri brividi al quarto giro: testacoda nelle retrovie per Vettel (senza conseguenze). Al quinto giro arrivano 10” di penalità per Hamilton. Al 50esimo Hamilton si è preso il primo posto, sempre alla curva Copse,e beffa Leclerc. Pubblico in visibilio.

Griglia di partenza storica. E sperimentale

Una griglia determinata da una inedita gara di qualifica alla vigilia del Gran Premio vero e proprio. Una pole che ha visto imporsi nel miniGP (17 giri, 100 km, una mezz’ora a tutto gas) Max Verstappen su Lewis Hamilton. Davanti a 110mila sudditi di Sua Maestà. Folla in tribuna come a Wembley l’11 luglio. Una beffa per il Re Nero. Il giovane olandese ha piazzato una partenza bruciante ed uno sprint letale mettendo così la firma  sulla prima Sprint Qualifyng della storia.

Hamilton ci teneva particolarmente a questa pole soprattutto  per il suo adorante pubblico che per lui ha sfidato la pandemia. Ha detto Max: “Ci siamo spinti al limite fin dal primo giro. Poi le gomme sono finite ed abbiamo gestito gli ultimi giri”. Dunque la Sprint Qualifyng è un esperimento riuscito. Sarà ripetuto a Monza. Ha aggiunto adrenalina al weekend e di significati i tre giorni in pista.

La Ferrari ha conservato la quarta posizione con Leclerc

Colpito da Russel, Sainz ha chiuso undicesimo con una bella rimonta. Chi ha fatto il capolavoro è stato Alonso con buona pace dei suoi 39 anni. Con le gomme morbide ha dato spettacolo. Qui lo spagnolo nel 2011 aveva vinto con la Ferrari davanti alle Red Bull di Vettel e Webber. Ma il suo settimo posto nella pole è tanta roba. “Questa novità fa emergere il pilota. E si può rischiare” dice Nando elogiando la Sprint Qualifyng. Novità che gli ha permesso,  con la sua Alpine-Renault, di mettersi alle spalle piloti del calibro di Vettel, Russel, Ocon e Sainz. Terza fila con Norris e Ricciardo. In quarta Alonso e l’Aston Martin Mercedes di Vettel. Due ex ferraristi che sanno ancora divertirsi. Dopo sei titoli mondiali.

Arrivederci a Budapest. Domenica 1 agosto

Tre giorni in pista: si comincerà venerdì 30 luglio con le prove libere; sabato le qualifiche orfane della Sprint Qualifyng. Quindi la gara domenicale. Poi il 29 agosto il GP del Belgio. Quindi, in settembre, tre altre tappe europee: Olanda, Italia, Russia. Il giro del mondo si concluderà il 12 dicembre ad Abu Dhabi.

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