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Max Biaggi, chiesto un anno di carcere per evasione fiscale

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Max Biaggi, chiesto un anno di carcere per evasione fiscale

ROMA – Max Biaggi è stato accusato di falsa residenza nel principato di Monaco e di aver evaso 17,8 milioni di euro. Il pm, Giuseppe Olivo, ha chiesto un anno di reclusione per il reato, commesso fino al 2012. Stando alla ricostruzione del pm, la condotta di Biaggi era stata messa in atto al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte sui redditi. 

A sua difesa, nel corso del processo, Biaggi ha portato in tribunale date e fatti utili a dimostrare di non essere in difetto con Equitalia, oltre al teste Giancarlo Fisichella che aveva confermato la sua reale residenza nel Principato: “Conosco Max Biaggi da vent’anni, dall’inizio della mia carriera quando anch’io vivevo a Montecarlo. Non risiedo più lì dal 2003 – ha spiegato l’ex pilota di Formula 1 – ma anche oggi continuiamo a vederci quando ci vado per lavoro, lo chiamo e ci vediamo. Conosco bene la zona dove abita e so che i bambini vanno a scuola lì”. Oltre a Fisichella, tra gli altri testimoni anche l’ex portiere del palazzo dove il Corsaro vive a Montecarlo. “È venuto a vivere in Avenue Princesse Grace nel 1997 – ha spiegato l’uomo – e l’ho incontrato quasi tutti giorni fino al 2010 quando sono andato in pensione”.

Circostanze che evidentemente non sono state sufficienti a smontare la tesi dell’accusa per cui il campione romano avrebbe mancato il pagamento di 17,8 milioni di euro di imposte fino al 2012.

Fonte: Corriere della Sera

 

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