Parlando al quotidiano tedesco Bild, Jean Todt ha detto che Michael Schumacher “migliora lentamente” e ha aggiunto: “Ho trascorso molto tempo con Corinna da quando Michael ha avuto il suo grave incidente sugli sci il 29 dicembre 2013. È una grande donna e gestisce la famiglia. Non se lo aspettava. È successo all’improvviso e non aveva scelta. Ma lo fa molto bene. Mi fido di lei, lei si fida di me”.
Le parole di Jean Todt e Bernie Ecclestone
E ancora: “Grazie al lavoro dei suoi medici e alla collaborazione di Corinna, che voleva che sopravvivesse, è sopravvissuto, ma con conseguenze”. Anche il capo della F1 Bernie Ecclestone ha fatto una previsione positiva sulle condizioni di Schumacher in un documentario sul pilota che uscirà questo mese: “Non è con noi in questo momento. Ma quando starà meglio, risponderà a tutte le domande”.
L’incidente sulle nevi di Meribel il 29 dicembre del 2013
Quasi otto anni. Tanto è passato dal quel giorno terribile per Michael Schumacher sulle nevi di Meribel. L’ex campionissimo della Ferrari, che era riuscito a schivare la morte in pista, fu protagonista di un incidente sugli sci che lo ridusse in fin di vita. Una caduta sulla neve dalla quale il tedesco sta cercando ancora di riprendersi. Da quel 29 dicembre del 2013 non ha mai smesso di lottare però, forte di una tempra di ferro e di una famiglia che ha saputo stringersi a lui, ricercando riservatezza. Così ha agito la moglie Corinna e così hanno agito i due figli Gina Maria e Mick. I due giovani sono stati capaci di dare libero sfogo alle proprie passioni: lei campionessa a cavallo e lui desideroso di ripercorrere le gesta del padre, al volante di una monoposto.