Mille Miglia. Sulle strade d’Italia volano le “ nonnine”. Sono auto leggendarie dal passato glorioso, che attraversano 200 comuni in festa: da Brescia a Roma. Ecco le più ammirate tra cui l’Alfa Romeo di Tazio Nuvolari.
Fanno ancora girare la testa. A milioni di italiani che, per ore, attendono il loro rumoroso passaggio sul ciglio delle strade, nelle piazze, sui passi appenninici. Le chiamano affettuosamente “nonnine” perché sono cariche di anni. Ma anche di gloria, di storia, di ricordi, di trionfi.
Ecco le auto più titolate che evocano piloti coraggiosi, imprese di eroi. Scelte per scuderia.
ALFA ROMEO – È la scuderia che ha vinto di più. Sono in gara tre Alfa 6C 1750 carrozzate Zagato identiche a quelle che hanno trionfato nel 1929 con il lodigiano Giuseppe Campari – detto in dialetto milanese “El negher”. E nel 1930 con la leggenda Nuvolari, mantovano. Ho chiesto un giorno alla moglie Carolina, mia vicina di casa: mi dica, cosa dice a Tazio quando esce di casa e va a correre? Carolina ha risposto : “Cosa gli dico? Semplicemente: torna!”
FERRARI – Sono 18 le “rosse” schierate, tra cui quelle dal palmares più ricco. Cioè la Ferrari 340 America Spider Vignale che nel 1953 vinse con la coppia di piloti Marzotto-Crosara. La macchina fu poi trasformata e partecipò alla Freccia Rossa nel 1951 e nel 1952.
L’epopea delle Bugatti alle Mille Miglia
BUGATTI – Sono sette al via : due Bugatti Tipo 35 e cinque Bugatti Tipo 37. È il caso di ricordare che nel 2009 una Bugatti Tipo 37 trionfò nella Mille Miglia. Al volante Carlo e Bruno Ferrari, padre e figlio. Una vittoria costruita al Giro di boa a Roma . Un’altra Bugatti arrivò seconda con i piloti argentini Carlos Sieleckie Juan Hervas.
MERCEDES – Ben undici alla partenza. Sono le 300 SL, le famose “Ali di gabbiano “, tra le quali c’è una versione prototipo che nel 1952 fu utilizzata dalla squadra ufficiale di Stocccarda per effettuare gli allenamenti lungo il percorso di gara. Nel 1955 la Mercedes vinse, al volante c’era il campione britannico Stirling Moss ( 1929-2000), dieci anni in Formula Uno,” il più grande pilota a non aver mai vinto il Mondiale “. Infatti si è classificato quattro volte secondo e tre volte terzo.
I campioni della Maserati oltre le Mille Miglia
MASERATI – la casa emiliana ( fondata a Bologna nel 1914, dal 1937 a Modena con oltre 1600 dipendenti ) ha vinto una Mille Miglia nel 1987 con la coppia Nanni-Marin. Ma ha una bella storia con fior di campioni come Ascari e l’argentino Manuel Fangio ( 5 mondiali vinti di cui il quinto proprio con la Maserati). Partecipa a questa edizione con tre macchine “ufficiali “. La Casa del Tridente fa parte del gruppo Stellantis dal 16 gennaio 2021. In ottobre sarà protagonista a Dubai del Padiglione Italia per tutti i sei mesi dell’evento.