MotoGp, capolavoro Bagnaia, domina in Qatar il primo GP della stagione

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 10 Marzo 2024 - 19:37
MotoGp, capolavoro Bagnaia, domina in Qatar il primo GP della stagione, nella top Ten anche Bastianini e Di Giannantonio

Francesco Pecco Bagnaia

MotoGp. Capolavoro Bagnaia. Trionfa in Qatar dominando la corsa dal primo all’ultimo giro. Ha vinto davanti a Binder, 19esima vittoria in carriera per Pecco in moto Gp. Gli altri italiani 14esimo Bezzecchi, 18esimo Morbidelli, 20esimo Marini. Nella top Ten Di Gianantonio settimo, Bastianini quinto.

Adesso Bagnaia ha un problema da risolvere: la Sprint. Deve ritrovare esplosività ed incisività anche nella gara breve, nella quale fa più fatica dopo l’incidente dello scorso anno a Barcellona. Comunque, per ora, è felice di essere in testa al mondiale con 31 punti seguito da Binder (29) e Martin (28). Marc Marquez è quarto a 18 punti. La prima tappa del mondiale Moto GP sulla lunghezza consueta di 110km. è terminata nel migliore dei modi.

GRIGLIA DI PARTENZA
Lo spagnolo Jorge Martin, 26 anni, aspirante al titolo iridato in MotoGp con la Ducati Pramac (ha la stessa moto di Bagnaia e Bastianini, cioè la Desmodieci GP 24)  ha fatto la pole a tempo di record. Poi ha conquistato la Sprint di sabato davanti alla Ktm di Binder (secondo) e alla Aprilia di A. Espargaro(terzo). Sommando i dati delle performance della viglia, ne è uscita un prima linea inedita: Martin (1), A.Espargaro (2), Bastianini 3).

In seconda fila: Binder (4), Bagnaia (5), M. Marquez (6). Terza fila: Di Gianantonio (7), Acosta (8), A. Marquez (9). Quarta fila: Vinales (10), Miller (11), R. Fernandez (12). Sesta fila: Zarco (13), Oliveira (14), Bezzecchi (15). Ultime tre file: Quartararo (16), Mir (17), A. Fernandez (18), Nakagami (19), Rins (20), Marini (21). Ha chiuso  Morbidelli in Ducati Pramac (22).

GARA IN NOTTURNA
Atmosfera magica, banda musicale per l’inno (cantato), la pista di Lusail rifatta, 22 giri programmati (ridotti a 21), massima attenzione alle gomme. Partenza posticipata di 11 minuti per un incidente a Raul Fernandez (Aprilia). Partenza a razzo di Bagnaia tallonato da Binder e Martin. Dietro di loro i fratelli di Marquez. Punte di velocità pazzesche (337 km/h). In evidenza il talentuoso Acosta.

Furibonda battaglia a metà gara tra Binder e Martin fatta di sorpassi, dati e presi. Ultimi dieci giri, Acosta sale al quarto posto. Pecco ha messo 1” tra lui e Binder che tenta di accorciare. Ultimi 5 giri. Acosta scivola indietro di due posti, Bagnaia mantiene la prima posizione, Bastianini è sesto, Di Gianantonio va all’attacco di Acosta e lo supera. Ultimi giro: Bastianini sale al quinto posto. Pecco spinge e taglia il traguardo nel delirio del suo box. Un gruppetto di tifosi lo raggiunge in pista e lo avvolge nel tricolore.

UNA MARATONA DI 3.600 KM.
Dopo il debutto in Qatar, il Circus della MotoGP si sposterà in Portogallo (24 marzo). Poi in aprile sarà negli Stati Uniti (14) e Spagna (28). Due date anche in maggio: Le Mans (12) e  Catalogna (26). Quindi l’approdo in Italia al Mugello il 2 giugno. È il Motomondiale più lungo di sempre: 21 GP, altrettante Sprint e 17 Nazioni toccate in 9 mesi. Al via 11 team di 5 case costruttrici. Ben 6 gli italiani al via: Bagnaia, Bastianini, Bezzecchi, Di Gianantonio, Marini, Morbidelli. Il Motomondiale  si concluderà a Valencia il 17 novembre.

ALBO D’ORO
Pecco Bagnaia ha vinto gli ultimi due titoli iridati, nel 2022 e 2023. Punta al tris. Nel 2021 aveva vinto il francese Quartararo con la Yamaha; l’anno prima lo spagnolo Mir con la Suzuki. Prima c’è stato il dominio totale delle giapponesi con la Honda di Marquez ( 6 titoli) e con la Yamaha di Lorenzo e Rossi ( Valentino ha vinto 6 titoli: dal 2002 al 2009).