MotoGP, GP d’Olanda Domenica 27 giugno ad Assen. Tre Ducati alla caccia della Yamaha del leader Quartararo

MotoGP, Domenica 27 giugno c’è il GP d’Olanda sul mitico circuito di Assen. Tre Ducati alla caccia della Yamaha del leader Quartararo. Presentato giovedì scorso il team di Valentino Rossi sponsorizzato Aramco, colosso petrolifero saudita.

MotoGP di nuovo in pista per il nono appuntamento del campionato.  Domenica 27 giugno – ore 14.00 –  si corre sul mitico circuito di Assen ( Paesi Bassi). È il GP d’Olanda, il più longevo e costante della storia delle due ruote. Si è sempre svolto dal 1949 ad oggi.

È una gara attesa, difficile, su un tracciato molto tecnico, molto impegnativo per i piloti, meno per i freni, almeno secondo i dati della Brembo (“solo il 31% del tempo in frenata”).

La pista è definita: “L’ Università  della moto”. Il copione è sempre lo stesso: tre Ducati alla caccia della Yamaha di Quartararo “El Diablo”. Ad Assen Valentino Rossi ha colto l’ultima delle sue 115 vittorie.Era il 25 giugno 2017.

Il ritorno vittorioso di Marc Marquez  ha tenuto banco tutta settimana. È stato l’argomento Everest, tutto il resto è diventato mezza collina. Come le gomme posteriori che pattinano ( si è  lamentato Vinales ), il terzo podio di fila di Oliveira, la rimonta di Bagnaia, l’Aprilia che vola con Aleix Espargaro, il tandem Yamaha Petronas ( Valentino Rossi e Franco Morbidelli ) sempre più demoralizzato.

MotoGP, Marquez ha regalato una giornata da film

Il giorno perfetto, la vittoria  sontuosa nonostante le ferite del corpo e la lunga assenza dalle corse. Non vinceva da 581 giorni. E  adesso che è “risorto” dove può arrivare? D’accordo, è al decimo posto,  ha quasi cento punti da Quartararo, domenica scorsa in Germania ha però fatto 30 giri in testa, ha registrato il Giro più veloce, ha toccato la velocità massima di 296,7. Insomma il re c’è ancora. Eccome se c’è. E guida come una volta. Avvisati.

Altro argomento di rilievo ha caratterizzato la settimana del Moto GP

Proprio alla vigilia del Gran Premio d’Olanda è arrivato l’annuncio tanto atteso e cioè il matrimonio tra il team di Valentino Rossi e la Ducati.  Sponsor il colosso petrolifero saudita Aramco. Staranno insieme tutto il 2022. Un anno importante.

Il team che fa capo a Valentino sbarca in MotoGP all’insegna del tricolore. Infatti nel 2022 l’Aramco Racing Team VR46 correrà nella top class con i giovani talenti del vivaio nazionale e con la Ducati. Il nuovo team è di fatto un team satellite Ducati con due moto schierate in griglia. La casa di Borgo Panigale avrà un totale di otto Desmodieci GP in pista. Ufficiale il team manager: è  Pablo Nieto legato ai talenti della VR46 Riders Academy dal 2015. Una garanzia.

La MotoGP avrà una domenica tosta perché il circuito di Assen ( Paesi Bassi ) è uno dei più difficili del campionato a causa delle  sue velocità medie elevatissime. È un tracciato costruito nel 1925 esclusivamente per le moto. È molto impegnativo, misura 4.542 metri con 21 curve. Questo circuito è stato per lungo tempo il regno di Valentino Rossi che qui  ha vinto sia con la Honda che con la Yamaha.

Classifica MotoGP( dopo 8 gare )

1.Quartararo ( Yamaha ) punti 131; 2. Zarco ( Ducati ) p. 109; 3. Miller ( Ducati ) p. 100; 4. Bagnaia ( Ducati ) p. 99; 5. Mir ( Suzuki ) p.85; 6. Vinales ( Yamaha  ) p. 75; 7. Oliveira (Ktm) p. 74; 8. B. Binder ( Ktm ) p. 56; 9. A. Espargaro ( Aprilia ) p. 53; 10. M. Marquez ( Honda ) p.41.

 

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