MotoGP, è partita la stagione. Per ora con i test, dal 4 marzo si corre il Mondiale. Ducati e Aprilia, stelle d’Italia, sono pronte, seppur con obiettivi diversi, a dare battaglia alle rivali di sempre .
Cioè Yamaha, Honda con il ritrovato Marquez (buone le prime prove ad Aragon ), Suzuki, Ktm . La Ducati ha posticipato la presentazione ufficiale della Rossa (prevista per il 28 gennaio) al 7 febbraio; la Ducati Pramac alzerà il velo il 2. Aprilia ha già presentato la moto ai suoi due piloti spagnoli (Vinales e Aleix Espargaro) convocati nella sed di Noale prima dei test in Malesia.
ANNO CHIAVE PER LA ROSSA
La Ducati è decisa a conquistare il Mondiale che manca dal 2007. E scende in campo con otto Desmodieci (Ducati Levono Team). Due moto in più rispetto alla scorsa stagione in cui ha ottenuto 24 podi complessivi grazie anche agli sforzi di Johann Zarco (Pramac Racing) e Enea Bastianini (Gresini Racing MotoGP).
Senza dimenticare lo storico podio di Valencia composto da Bagnaia, Miller e Martin. E le due moto in più sono state affidate a due giovani talenti : Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing) e Marco Bezzecchi (VR46 Racing Team), scuola Valentino Rossi. Naturalmente Ducati punta a rivincere il titolo Costruttori conquistato grazie al gradino più alto in 7 occasioni su 18.
C’è molta fiducia in Pecco Bagnaia che ha vinto quattro delle sei ultime gare dello scorso campionato. È il favorito numero uno al titolo iridato. Ecco i magnifici 8 della Ducati 2022: Marco Bezzecchi, Luca Marini (VR46), Jorge Martin e Johann Zarco (Pramac), Francesco Bagnaia e Jack Miller (Ducati),Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio (Gresini).
APRILIA VOLA IN ALTO IN MOTOGP
La casa di Noale (Venezia) parte con una fondata ambizione: vincere un Gp. Asticella troppo alta? Per quest’anno, forse. Ma ci sono due indizi che legittimano un ritrovato ottimismo : il podio conquistato l’anno scorso da Aleix Espargaro a Silverstone e l’ingaggio di Maverick Vinales che nella classe regina ha vinto 9 Gp. L’a.d. Massimo Rivola è fiducioso.
E dice: “Se sapremo ridurre il gap come c’è riuscito in questi ultimi due anni, ci divertiremo “. Aggiunge il D.T. Romano Albesiano: “Sì, crediamo di aver fatto un buon lavoro. Ne abbiamo avuto le prove al banco , il motore si è dimostrato un passo avanti, altri ne faremo durante la stagione “.
Sono passati 21 anni dal podio precedente ottenuto da Jeremy McWilliams, terzo in Gran Bretagna ma a Donington; 121 i punti ottenuti dall’Aprilia nel 2021 con il sesto posto nella classifica costruttori. La crescita c’è. Non resta che continuare.
CALENDARIO 2022 MOTO GP
Sono 21 i Gran Premi in programma tra cui gli inediti Gp di Finlandia e Indonesia. Si comincia il 6 marzo in Qatar e si finisce il 6 novembre a Valencia. Due gli appuntamenti italiani: Mugello (29 maggio) e Misano (4 settembre). Pausa dal 21 agosto (Gp Austria, Red Bull Ring-Spielberg) al 4 settembre (Gp San Marino e Rimini). Poi gli ultimi cinque GP (Aragona, Giappone,Thailandia, Australia, Malaysia, Valencia). È la prima stagione senza Valentino Rossi. Fabio Quartararo (Yamaha) dovrà difendere il titolo iridato da una concorrenza sempre più agguerrita.