Multa divieto di sosta sul parabrezza? Non è definitiva, il vigile può annullarla

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Novembre 2017 - 07:00 OLTRE 6 MESI FA
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La multa sul parabrezza non è definitiva: il vigile come l’ha fatta puà annullarla

ROMA – Multa divieto di sosta sul parabrezza? Non è definitiva, il vigile può annullarla. C’eravamo fatti l’idea, sbagliando, che quando ti trovi la notifica per divieto di sosta in bella evidenza sul nostro parabrezza la multa sia certa, irrevocabile, definitiva. Inutili cioè le proteste con il vigile che l’ha appena elevata, inutili e patetiche come quando si va dall’arbitro per farlo tornare sulle sue decisioni dopo che ha assegnato un calcio di rigore. Devi sperare che ti accolgano il ricorso – dopo che l’hai debitamente pagata -, un’illusione più che una speranza.

E invece. Se quel vigile, per esempio, allarga le braccia come per dire lascia stare, ormai l’ho fatta, non si può tornare indietro, ebbene quel vigile sta sbagliando. Non è vero. Quella che ha appena redatto non è la vera e propria multa, tecnicamente si chiama “preavviso di accertamento”, suscettibile di diventare multa vera e propria solo quando è stata registrata e comunicata tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o messo comunale all’indirizzo di chi ha commesso l’infrazione.

In special modo proprio nel caso del presunto divieto di sosta, come ribadito da un’apposita circolare del Ministero degli Interni (Direzione generale per l’amministrazione generale e per gli affari del personale n. 66 – prot. n. M/2413 del 17.7.1995): l’agente, in caso di bisogno, può effettivamente annullare la multa emessa anche quando è già stata apposta sul parabrezza. Questo perché, contrariamente a quanto si è indotti a pensare, perché diventi effettiva questa multa deve essere regolarmente registrata e notificata: passaggio amministrativo compiuto soltanto al ricevimento della stessa presso il proprio domicilio, tramite raccomandata a.r. o con messo comunale. (Alberto Sarasini, Il Fatto Quotidiano)