ROMA – Una lettera per i nuovi dipendenti di Fca, una politica di benvenuto che fu proprio Sergio Marchionne a introdurre e volere. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] L’ex ad dell’azienda si trova ricoverato in una clinica in Svizzera da un mese ormai, le sue condizioni sono irreversibili e l’ipotesi è che possa soffrire di un tumore al pancreas.
Nella lettera che Marchionne inviava ai nuovi dipendenti, si sottolinea che esiste un mondo dove le persone fanno accadere le cose e si gettano nella mischia pronti a lasciare un segno. Un invito a lavorare e ad essere in prima persona il fautore di un cambiamento, come si legge sul sito Dagospia (http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/bellissima-lettera-che-marchionne-inviava-nuovi-dipendenti-fca-179341.htm):
“Cara Collega,
Esiste un mondo in cui le persone non lasciano che le cose accadano. Le fanno accadere. Non dimenticano i propri sogni nel cassetto, li tengono stretti in pugno. Si gettano nella mischia, assaporano il rischio, lasciano la propria impronta. È un mondo in cui ogni nuovo giorno e ogni nuova sfida regalano l’opportunità di creare un futuro migliore. Chi abita in quel luogo, non vive mai lo stesso giorno due volte, perché sa che è sempre possibile migliorare qualcosa.
Le persone, là, sentono di appartenere a quel mondo eccezionale almeno quanto esso appartiene loro. Lo portano in vita con il loro lavoro, lo modellano con il loro talento. V’imprimono, in modo indelebile, i propri valori. Forse non sarò un mondo perfetto e di sicuro non è facile. Nessuno sta seduto in disparte e il ritmo può essere frenetico, perché questa gente è appassionata – intensamente appassionata – a quello che fa. Chi sceglie di abitare là è perché crede che assumersi delle responsabilità dia un significato più profondo al proprio lavoro e alla propria vita.
Benvenuta in quel mondo
Benvenuta in Fiat Chrysler Automobiles”.