99 Posse, concerto Cremona si fa. Sì prefetto dopo no sindaco

99 Posse, concerto Cremona si fa. Sì prefetto dopo no sindaco
Scrontri Cremona (foto Ansa)

CREMONA – Contrordine: il concerto dei 99 Posse a Cremona si farà. Questura e Prefettura lo hanno autorizzato nonostante il parere contrario del sindaco Gianluca Galimberti. La manifestazione si terrà in uno spazio privato – il Centro Sociale Dordoni – e dunque non sussistono motivi per impedirne lo svolgimento.

Il divieto del sindaco Galimberti era giunto dopo un post pubblicato su Facebook dalla band napoletana: “Onore a chi lotta, Più bastoni, meno tastiere”. Il concerto è stato infatti organizzato per raccogliere fondi per pagare le spese mediche di Emilio Visigalli, l’uomo in coma dopo gli scontri di domenica 18 gennaio tra antagonisti e CasaPound.

Dopo le violenze al corteo organizzato a Cremona il 24 gennaio dagli antifascisti, il sindaco aveva deciso di annullare la serata. I 99 Posse avevano poi prontamente risposto al sindaco, sempre via Facebook: “Veniamo giovedì a Cremona, siamo certi di trovare una città rasa al suolo”. Ma l’ultima parola spettava a Questura e Prefettura che hanno deciso di ignorare le preoccupazioni del sindaco.

Visigalli, 50 anni di Maleo (Lodi), è in coma da domenica 18 gennaio all’ospedale maggiore di Cremona. Quel pomeriggio era stato colpito da una sprangata alla testa. Per quell’episodio sono otto gli indagati da parte della procura di Cremona, quattro autonomi e altrettanti neofascisti.

Gestione cookie