Anche il Dipartimento Antidroga contro Vasco: 'Smetta di confondere i ragazzi'

ROMA, 7 SET – ''Con il cuore in mano e non con l'ascia della censura, la prego di smetterla di fare confusione nella testa dei nostri figli e dei ragazzi italiani mandando messaggi ambigui e purtroppo assai superficiali per il complesso problema delle tossicodipendenze. Non la prenda come una imposizione o una limitazione del suo libero pensiero (e chi potrebbe fermarla!) ma una semplice richiesta di buon senso''. Cosi' scrive, in una lettera aperta a Vasco Rossi, il Capo Dipartimento Politiche Antidroga, Giovanni Serpelloni.

''Si prenda una breve pausa di salute anche da facebook – consiglia Serpelloni a Blasco – faccia una intelligente e minima autocritica e riconosca che le droghe, tutte le droghe, non hanno mai portato e non porteranno mai nulla di buono ne nella sua vita ne in quella dei suoi amici. Smetta di volere fare pretestuose quante inesistenti distinzioni tra droghe più o meno tossiche''.

''E' ormai scientificamente provato – dice Serpelloni – che per un ragazzo vulnerabile, i primi spinelli sono quelli più pericolosi, non tanto per i problemi tossicologici acuti, che tuttavia esistono, ma per la grande capacità che hanno di sensibilizzare le strutture celebrali a ricercare droghe sempre più attive (il 95% degli attuali tossicodipendenti da eroina o cocaina hanno iniziato con la cannabis), oltre che far deviare e alterare la fisiologica maturazione celebrale''.

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