ROMA – E' stata giudice a X Factor e la sua pupilla, Antonella, e arrivata terza; ha recitato in due film, diretta da Ricky Tognazzi e da Alessandro Genovesi; ha scritto un romanzo, 'Il Paradiso non e' granche'', uscito a fine gennaio per Mondadori. E in vista di Sanremo ha deciso di lasciare a casa i suoi famosi occhiali. E' una nuova Arisa, rispetto a quella di 'Sincerita'', quella che tra qualche giorno salira' per la quarta volta sul palco dell'Ariston. ''Spero che al pubblico arrivi la mia verita'. Non ho voglia di sprecare due ore a mettermi il rossetto e preoccuparmi di cercare il vestito per 10 giorni.
Voglio andare li' sul palco e cantare. Lavoro tanto e non ho voglia di orpelli. Voglio essere me stessa. Questo festival per me rappresenta la rinascita'', dice all'ANSA la poliedrica e irrequieta artista lucana ma trapiantata a Milano, 29 anni, tre volte in gara a Sanremo e l'anno scorso ospite di Max Pezzali nella serata dedicata ai 150 anni dell'Unita' d'Italia.
Quest'anno e' per la seconda volta tra i Big con 'La notte' e duettera' con Jose' Feliciano e con Mauro Ermanno Giovanardi. Si sente ''meno swing'' di un tempo (indimenticabile in duetto con Lelio Luttazzi nell'edizione 2009, quando vinse nelle Nuove Proposte). Anche se, chiarisce, ''lo swing e' sempre dentro di me, ma quando avro' voglia di tirarlo fuori un'altra volta, lo faro'''. Spiega: ''La maturita' mi ha portato a non avere paura dei giudizi altrui. Vivere delusioni serie mi ha reso piu' coraggiosa e cosciente del fatto che esisto anche io'', aggiunge Arisa, che tempo fa si e' lasciata con il fidanzato Giuseppe Anastasi, autore di molti suoi successi tra cui Sincerita'.
Ma con il quale continua a collaborare. E' lui a firmare 'La notte', un pezzo intimo sulla dolorosa fine di un amore. E cosi' alla domanda se anche Giuseppe andra' a Sanremo risponde: ''Si', verra' un giorno solo'', per poi subito aggiungere ''con la nuova fidanzata''.
'La notte' e' incluso nel nuovo album 'Amami', prodotto da Mauro Pagani e di cui e' anche autrice di due brani, nei negozi dal 15 febbraio. Un nuovo lavoro in cui Rosalba – questo il suo vero nome – canta l'amore, ma affronta a suo modo anche temi come la politica e il sociale. In 'Democrazia' auspica ''di non vedere mai piu' la democrazia esportata dai militari'', mentre 'Nel regno di chissa' che c'e'', scritto prima dell'avvento del governo Monti, parla di ''governanti che dettano legge ma considerano l'incarico politico una specie di vacanza. Un brano che – spiega – evidenzia anche il fatalismo del cittadino italiano, che aspetta che la grande Snai lo possa togliere dai guai'''.
E' cambiata, in questi anni. E lo si vedra' dalla sua prima uscita sul palco: ''Non mi nascondero' piu' dietro a un paio di occhiali. Voglio cantare anche con gli occhi. Non voglio nasconderli. E poi non voglio essere schiava di un accessorio, legarmi a un oggetto'', aggiunge Rosalba, che al suo primo festival divenne subito un personaggio, imitatissimo dalle ragazzine, proprio grazie ai grandi occhiali con la montatura nera che indossava nelle sue performance. A Sanremo trovera' un concittadino, Rocco Papaleo: ''Ci siamo abbracciati, noi lucani ci riconosciamo, ci facciamo il tifo a vicenda. Siamo pochi ma buoni''. Degli altri Big in gara apprezza soprattutto Loredana Berte', ''una persona straordinaria, la bocca della verita'''.
Nella sua vita e' stata estetista, parrucchiera, baby sitter. Poi e' diventata cantante, autrice, scrittrice e attrice. ''Rinasco ogni volta, a me piace cambiare. Ho paura della monotonia ''. Sogna di cantare un pezzo scritto da Mango (''il primo in Italia ad inventarsi una vocalita' maschile nuova'') e rivela: ''Sto scrivendo un programma televisivo. X Factor me lo sono cercato, ho fatto i provini e ce l'ho fatta. E' andata benissimo. Ora mi sento pronta per qualcosa di diverso. Sto lavorando con alcuni autori. Ma non e' un programma musicale. Chissa', forse andra' in onda tra 10 anni''.