Battisti-Mogol, il paroliere manda in rosso la società che gestisce i diritti. Pignorati i beni della vedova

Battisti-Mogol, il paroliere manda in rosso la società che gestisce i diritti. Pignorati i beni della vedova
Battisti-Mogol, il paroliere manda in rosso la società che gestisce i diritti. Pignorati i beni della vedova

ROMA – Battisti-Mogol, il paroliere manda in rosso la società che gestisce i diritti. Pignorati i beni della vedova. Sembra incredibile, ma la società che gestisce i diritti di sfruttamento delle canzoni italiane più suonate da praticamente mezzo secolo, gli evergreen della coppia Battisti-Mogol, è in perdita. La Edizioni musicali Acqua Azzurra srl. ha chiuso il 2016 con un rosso di 1,6 milioni di euro. Il disavanzo ha tuttavia una spiegazione, molto prosaica: è il risultato della guerra a colpi denunce e pignoramenti fra Giulio Rapetti, in arte Mogol, e Grazia Letizia Veronese, vedova Battisti.

La società quest’anno è finita in liquidazione a causa dei troppi litigi e divisioni che hanno costretto il socio forte (Ricordi che è controllata da Vivendi) a staccare la spina. Prima di essere messa all’asta, però, vanno sanati i contenziosi pregressi. Mogol ha fatto causa alla vedova Battisti per 8 milioni di euro di diritti che considerava non pagati. Il Tribunale di Milano ha riconosciuto parzialmente le sue richieste condannando la vedova al pagamento di 2 milioni e 615mila euro.

In attesa della sentenza di Appello Mogol ha fatto richiesta di pignoramento dei beni della società, bloccando disponibilità liquide per 1,2 milioni di euro. “A seguito dell’esito della causa Mogol e dell’azione da quest’ultimo avviata per il recupero delle somme liquidate a titolo di risarcimento, le disponibilità finanziarie della società si sono pressoché azzerate e i flussi di cassa maturandi presso la Siae sono oggetto di pignoramento da parte di Mogol”, si legge nel verbale dell’assemblea per l’approvazione del bilancio 2016.

Soci di Edizioni Musicali Acqua Azzurra sono con il 56% Aquilone srl, detenuta pariteticamente dalla vedova di Lucio Battisti, Grazia Letizia Veronese (che di Acqua Azzurra è presidente), e il figlio Luca, Universal Music Publishing Ricordi, che fa capo alla Vivendi di Vincent Bollorè e che ha una quota del 35%, e con il 9% L’Altra Metà srl, controllata all’89% da Mogol, al 10% da Alfredo Rapetti e all’1% da Carolina Rapetti. (La Stampa)

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