Mina c’è, si sente e questa volta sembra anche di vederla. Nel video in cui duetta con Manuel Agnelli degli Afterhours, ‘Adesso è facile’, l’ugola d’oro della canzone italiana è abilmente sostituita in video dalla figlia Benedetta Mazzini, ‘ritratto della mamma’, e l’effetto è un sorprendente ritorno indietro di almeno 30 anni.
“Non è che io voglia assomigliarle, il fatto è che siamo uguali – dice Benedetta – Se raccolgo i capelli poi…”. Nel video, diretto da Cosimo Alemà, Manuel e Benedetta sono nella stessa stanza d’albergo. Sempre assieme, ma alternativamente uno dei due è trasparente, come se non si dovessero mai incontrare. Il leader degli Afterhours canta le sue parti, Benedetta ‘interpreta’ Mina.
Commento di Mina? “Come ti sta bene quella voce!”. Non deve essere stato facile convincere la stella a fare un video con veri interpreti. I suoi clip sono sempre stati di animazione. Il processo di convincimento è stato lungo e difficile, spiega Benedetta: “A differenza degli altri che le chiedono le cose mille volte, fino a che lei non dice no, io so come prenderla. Le ho fatto la proposta e l’ho lasciata cadere. Ho aspettato un mese per sentirmi dire che non aveva ancora deciso. Alla fine ha dato l’ok. Per me è stata una comunione di affetti: voglio un bene smisurato agli Afterhours e adoro mamma”.
La carriera di Benedetta ha incrociato cinema ( Tutti giù per terra, Panni sporchi ), teatro ( Bigodini con Platinette) e tv («Rock Café», «Festivalbar»). Dopo qualche anno di assenza è tornata nel 2009 con «X Factor – Il processo» (sabato su Raidue l’ultima puntata) e a marzo partirà «Africa Benedetta» sul canale satellitare Nat Geo, documentario di viaggio in cui accompagna un personaggio in un safari.
L’Africa è una delle sue passioni: “Da una decina d’anni sono travel companion di una compagnia sudafricana”. Cioè? “Accompagno turisti offrendo un servizio aggiuntivo a quello di ranger e guida. È una gioia far conoscere quei posti meravigliosi a chi non li ha mai visti”, racconta. Sulla carta d’identità, quindi, che scriverebbe alla voce professione? “Vivo. Una volta avrei detto attrice, ci credevo molto. L’Africa mi ha equilibrato. Oggi direi che sono felice di fare le cose che mi fanno felice”.