Sopravvissuto ad Auschwitz, è morto il jazzista tedesco Coco Schumann Sopravvissuto ad Auschwitz, è morto il jazzista tedesco Coco Schumann

Coco Schumann è morto: il jazzista tedesco sopravvisse ad Auschwitz

Sopravvissuto ad Auschwitz, è morto il jazzista tedesco Coco Schumann
Coco Schumann è morto: il jazzista tedesco sopravvisse ad Auschwitz

ROMA – Coco Schumann, il jazzista tedesco sopravvissuto all’olocausto, è morto all’età di 93 anni a Berlino. Lo ha riferito la sua casa discografica Trikont, dopo la conferma della famiglia. Il chitarrista ritenuto una leggenda dello Swing era stato deportato ad Auschwitz durante il nazismo.

Il suo arresto avvenne nel 1943 dopo che le autorità scoprirono che la madre era ebrea. Venne costretto a esibirsi nei campi nazisti per i suoi carcerieri. Dopo la guerra emigrò in Australia, per ritornare a Berlino a metà degli anni ’50 e ricominciare la carriera.

Per i nazisti era semplicemente il figlio di un “mischehe”, un matrimonio misto: un “bastardo”, secondo l’aberrante logica discriminatoria, perché nato da madre ebrea e padre cristiano che volontariamente abbracciò l’ebraismo della consorte.

Dopo la guerra suonò con Marlene Dietrich, Ella Fitzgerald, tra gli altri, prima di formare un proprio gruppo, il Coco Schumann Quartett. Fu internato a 19 anni nel lager di Theresienstadt, campo di concentramento “vetrina” dei nazisti: qui suonò per la banda jazz, attività tollerata a fini propagandistici (ma prigionia e sterminio non furono diversi dagli altri lager). Quindi fu trasferito ad Auschwitz, dove ebbe la disgrazia di incrociare anche Josef Mengele.

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