Dik Dik, è morto di Covid il fondatore Pepe Salvaderi. “Te ne sei andato a suonare con gli angeli”

Il Covid si è portato via anche Pepe Salvaderi, musicista e fondatore dei Dik Dik insieme a Giancarlo Sbrizolo e Pietro Montalbetti.

“Ciao Pepe te ne sei andato a suonare con gli angeli e ci hai lasciato qui a piangerti e ricordarti per sempre”, si legge sulla pagina Facebook ufficiale della band.

“Conoscendo la tua innata ironia – scrivono ancora i Dik Dik – lo avrai fatto così senza avvertirci affinché suonassimo le tue canzoni, le nostre canzoni ancora più forte, così forte da arrivare fino al cielo e il cielo sarà con te ad ascoltarci”.

“Noi non ti abbiamo perso e non ti perderemo mai perché sei e sarai sempre dentro di noi e ti promettiamo un cosa, l’ultimo lavoro, quello che hai voluto tanto non andrà perduto. Ciao fratello, amico, grande musicista, ciao Pepe ci incontreremo in tutti i nostri sogni”.

Erminio Salvaderi, in arte Pepe, aveva cominciato studiando chitarra classica con Miguel Albeniz. Nel 1965 fu tra i fondatori dello storico complesso beat, che prima si chiamava Dreamers, poi cambiò il nome in Squali e infine, una volta firmato il contratto discografico con la Dischi Ricordi Dik Dik. Il provino gli era stato procurato da una segnalazione dell’allora arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, futuro Papa Paolo VI.

Nei Dik Dik Salvaderi suonava chitarra ritmica e tastiera intervenendo anche come voce secondaria. Tra i successi del gruppo non si possono non citare L’isola di Wight e Sognando California cover della hit dei Mamas & Papas. 

Su Twitter corre commosso anche l’addio di Enrico Ruggeri: “I DikDik furono quelli che portarono il nastrino dei Decibel alla nostra prima casa discografica. Registrammo il primo album con Pepe Salvaderi sempre presente in studio, assieme a Giancarlo e al povero Joe Vescovi. Quanti ricordi. Un abbraccio Pepe, ovunque tu sia adesso”. (Fonti: Facebook, Adnkronos).

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