E’ morto Terry Hall, il cantante degli Specials e leggenda dello Ska aveva 63 anni

Terry Hall è stato il cantante degli Specials, gruppo tra i più importanti e competenti della scena revival ska britannica a cavallo tra gli anni 70 e 80.

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 20 Dicembre 2022 - 12:30 OLTRE 6 MESI FA
terry hall facebook

Terry Hall giovane (foto Facebook)

Terry Hall è morto a 63 anni dopo una breve malattia. Hall è stato il cantante degli Specials, gruppo tra i più importanti e competenti della scena revival ska britannica a cavallo tra gli anni 70 e 80. A darne notizia è stata la band sui canali social ufficiali: “Con grande mestizia annunciamo la morte dopo breve malattia di Terry, amico meraviglioso, fratello, uno dei cantanti e autori migliori a cui questo Paese abbia dato i natali. Era un marito e padre meraviglioso, nonché una delle persone più divertenti e genuine al mondo. La sua musica e le sue esibizioni racchiudevano l’essenza stessa della vita… la gioia, il dolore, l’umorismo, la lotta per la giustizia e più d’ogni altra cosa l’amore”.

specials terry hall oggi

L’annuncio della morte di Terry Hall

E’ morto Terry Hall, il cantante degli Specials

Hall entrò a far parte degli Specials nel 1977 e ci rimase fino al 1981. La band si è poi riunita di nuovo nel 2008. Dopo gli Specials, Hall prese parte a vari progetti, dai Fun Boy Three ai Colourfield. Suonò anche con Bananarama, Lightning Seeds, e lavorò con Sinéad O’Connor, Gorillaz e Damon Albarn, leader dei Blur. Lo ska è uno stile musicale nato negli anni 60 in Giamaica. Gli Specials, insieme ad altri gruppi (Selecter, Madness, Bad Manners, The Beat su tutti), dopo aver ascoltato il genere arrivato in Gran Bretagna grazie ai tanti immigrati giamaicani presenti sull’isola, decisero di appropriasene mischiandolo con le nuove influenze del momento. Su tutte la new wave e il punk.

Specials modello di integrazione

Il gruppo era formato da artisti bianchi e neri e rappresentava un modello d’integrazione musicale e politica nell’Inghilterra di fine anni ’70 attraversata da tensioni sociali e razziali provocate anche dalle politiche aggressive di Margaret Thatcher. Vestivano da rude boys (uno stile legato ai mods e ai primi skinhead) e fondarono la 2 Tone, la propria etichetta discografica. Sono famosi per brani come Ghost Town in cui raccontano proprio la recessione economica che aveva colpito la Gran Bretagna in quegli anni. Riportarono al successo cover di classici ska e rocksteady come A Message to You Rudy e Guns of Navarone. Scrissero Too Much Too Young, altro brano di protesta ancora oggi ricordato.

Il loro primo album  è “The Specials” del 1979. L’ha prodotto Elvis Costello, uno dei tanti che oggi ricorda Hall sui social: “Che tristezza la notizia della morte di Terry Hall la scorsa notte. La voce di Terry è lo strumento perfetto per le canzoni vere e necessarie di The Specials. È il tipo d’onestà che si sente in tante sue canzoni, quelle gioiose e quelle tristi. Condoglianze a famiglia e amici”. 

La manifestante con la maglietta degli Specials 

Come ricorda Rolling Stone, cinque anni fa Saffiyah Khan, una ragazza di Birmingham, affrontò i manifestanti del gruppo di estrema destra English Defence League con indosso una maglietta degli Specials. Hall aveva letto in quell’immagine il significato stesso della sua musica e l’aveva invitata a partecipare all’album Encore del 2019. Dopo questo album, Hall ha partecipato anche a Protest Songs 1924–2012, un disco di cover realizzato sempre dagli Specials.