Ed Sheeran: vita privata, carriera, storia della popstar più ricca

Ed Sheeran: vita privata, carriera, storia della popstar più ricca
Ed Sheeran: vita privata, carriera, storia della popstar più ricca (foto Ansa)

ROMA – A 4 anni suonava la sua prima chitarra, a 13 ha registrato un album: come il cantautore Ed Sheeran, 26 anni, il transadato e timido ragazzo del Suffolk è rimasto in cima alla Top Ten con 9 singoli e accumulato una fortuna di 50 milioni di sterline.

A raccontare l’ascesa di Sheeran è Ray Connoly per il Daily Mail e descrive il talentuoso cantautore come una persona che a prima vista per i capelli rossi scompigliati e il look ordinario, potrebbe essere scambiato per un contadino appena sceso dal trattore.

Ma l’apparenza inganna e al momento è il cantautore più noto in Gran Bretagna, con un patrimonio stimato in oltre 50 milioni di sterline.

L’immagine patinata e costruita delle rock star non fa per lui, e jeans e T-shirt è tutto ciò di cui ha bisogno: con il suo talento non ha bisogno di “maschere” e apprezza la sua “ordinarietà”.

Nella canzone Castle on a hill, a lungo nella Top Five, colpisce il suo desiderio di tornare dai vecchi amici di Framlingham, la cittadina del Suffolk in cui è cresciuto: è autobiografica ma potrebbe riguardare chiunque guardi al futuro con un occhio sempre rivolto al passato.

A 26 anni, scrive Connoly, è amato in tutto il mondo da adulti e ragazzi; non pago di vedere i suoi primi tre album tra i 5 più venduti in Gran Bretagna, ora è al 1° posto in classifica con “Divide”, l’ultimo in ordine di tempo che in una settimana dall’uscita, ha venduto 700.000 copie, praticamente un record.

Ma questi non sono gli unici dati sorprendenti nella carriera di Sheeran: ha vinto due Grammy per la canzone, l’Ivor Novello Award, scritto canzoni di successo per Justin Beiber, One Direction e Taylor Swift.

Indubbiamente è un fenomeno e, oltretutto, nessun manager lo ha seguito agli inizi della carriera; è partito da Framlingham nel Suffolk, dove suo padre è un docente e sua madre una designer di gioielli, e si è aperto la strada del successo da solo.

Ha iniziato a suonare da piccolo, a 4 anni già strimpellava la chitarra, a 13 inciso il primo album ed era soprannominato Spinning Man. Non era certo il tipico adolescente: a 13 anni la maggior parte dei ragazzi non scrive, canta o registra le sue canzoni, masterizza i CD e ne progetta la copertine.

A 17, Sheeran ha lasciato la scuola, suonava per strada e postava i video su Youtube e a poco a poco l’ambizione è stata ripagata: una società di Elton John lo ha notato, messo sotto contratto e una sera ha fatto il suo debutto alla BBC riscuotendo un successo incredibile.

Ora è uno dei più ricchi under 30 della Gran Bretagna ma non ostenta la sua ricchezza, pur avendo fan come Bill Clinton, Wayne Rooney, i Beckham e la principessa Beatrice, è rimasto un ragazzo semplice.

Dopo un anno in cui si è allontanato dalla scena per ricaricarsi, assenza pericolosa per qualsiasi star, è tornato più forte che mai e il pubblico non lo ha assolutamente dimenticato.

I testi delle sue canzoni, osserva Connoly, sono piccoli ma intelligenti spaccati di vita noti a tutti ed è possibile che Sheeran stia aprendo la strada a un ritorno al passato, al tempo in cui i testi avevano un significato e non era importante se in un video Youtube, il cantante era sexy o carino. “Mi piace pensare che sia così”, conclude Connoly.

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