Eduardo De Crescenzo al Blue Note: tour dal sapore jazz

MILANO – Ieri sera, sul palco del Blue Note a Milano, e' tornato sulle scene, dopo una lunga assenza, Eduardo De Crescenzo, cantante napoletano diventato famoso nel 1981 con il brano 'Ancora'. Trent'anni dopo, con alle spalle un percorso originale fra contaminazioni e pop, e a sei anni dall'ultima uscita discografica, De Crescenzo riporta in auge il suo repertorio con un progetto nuovo, 'Essenze Jazz Tour'.

''Nelle mie ultime esibizioni – racconta il cantante – avevo provato a contaminare le mie canzoni con l'opera, portando sul palco i coristi del San Carlo di Napoli; ora sento il bisogno di ripulire tutto, di tornare all'essenza''. L'idea di 'Essenze' e' di snellire gli arrangiamenti: affiancato da un quintetto jazz insolito (fiati, batteria, piano, contrabbasso e violoncello) quanto ineccepibile (Scannapieco, Di Leonardo, Sabatini e Pietropaoli sono jazzisti di livello internazionale, il violoncellista Curtoni un talento della classica), De Crescenzo porta i suoi successi ('Mani', 'E la musica va', 'Amico che voli') fra il Free-jazz di alcune introduzioni e il Soul delle linee vocali, fra il latino sincopato delle sezioni ritmiche e le improvvisazioni canore nella tecnica 'scat'. A questo si unisce il contributo di De Crescenzo alla fisarmonica, suo primo amore (''ancora oggi compongo con quella'').

''Forse ne nascera' un disco – ha detto De Crescenzo – ma mi piacerebbe inserirci alcuni inediti scritti in questi anni: purtroppo oggi la discografia si e' adeguata ai gusti del pubblico, anziche' guidarli, e artisti come me si ritrovano a dover fare tutto da soli''.

Il tour di 'Essenze' proseguira' a Roma (4 maggio) con un'anteprima alla Casa del Jazz e debuttera' ufficialmente al Teatro San Carlo di Napoli (11 giugno) dove e' gia' registrato il sold-out.

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