Elodie, nuove canzoni e nuda per Milo Manara: “Il mio corpo è il mio manifesto di donna libera”

L'appuntamento con Elodie in un night club di Milano si è trasformato in un momento in cui parlare di diritti, a partire da quello di esibire il proprio corpo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Ottobre 2023 - 15:23 OLTRE 6 MESI FA
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Foto Ansa

Signore e signori, qui c’è una battaglia da fare e per vincere bisogna unirsi, soprattutto tra donne: doveva essere la presentazione di un disco, il clubtape Red Light, 7 nuovi pezzi tutti da ballare, ma l’appuntamento con Elodie in un night club di Milano si è trasformato in un momento in cui parlare di diritti, a partire da quello di esibire il proprio corpo, come ha fatto l’artista posando senza veli per il lancio del singolo A Fari Spenti.

Elodie presenta il clubtape Red Light, 7 nuovi pezzi tutti da ballare

Oggi quella foto, che ha destato tanto scandalo, grazie all’intervento di Milo Manara è diventata la cover del nuovo lavoro dell’artista, nato dopo la data di maggio al Forum di Assago e accompagnato da video firmati da The Morelli Brothers dove Elodie mostra e gioca con il suo corpo, con un immaginario che ricorda da vicino Madonna.

“Questo clubtape è un progetto che racconta la musica da club con un immaginario forte, l’immagine è forte quanto la musica – dice Elodie, top bianco, jeans e sneakers -.

Mi piace l’idea di essere libera di esprimermi e giocare, in questo momento storico poi mi sembrava doveroso sfogarmi”.

E ha scelto di farlo con “7 brani con un messaggio visivo forte, libero, cattivello e musicalmente deciso”. Sette pezzi che si snodano tra autotune, intimo in pelle, baci e sfioramenti espliciti.

Manara: “Nella rappresentazione del nudo sempre qualcosa di sacrale”

“Mi sono sempre divertita a infastidire e lo farò sempre” chiosa Elodie, felice che tra tante immagini Milo Manara abbia scelto proprio quella “dello scandalo”, togliendo la mano che copriva le parti intime per chiuderla in un pugno potente.

“Nel disegno, elaborazione culturale dell’immagine – spiega il maestro Manara -, non si copre pudicamente il sesso, anzi chiude la mano a pugno come se rivendicasse la dignità del suo corpo. Nella rappresentazione del nudo c’è sempre qualcosa di eterno e sacrale”.