Elodie: "Facevo la cubista e spezzavo le mani a chi mi toccava" Elodie: "Facevo la cubista e spezzavo le mani a chi mi toccava"

Elodie: “Facevo la cubista e spezzavo le mani a chi mi toccava”

Elodie: "Facevo la cubista e spezzavo le mani a chi mi toccava"
Elodie (nella foto Ansa) racconta la sua storia: dalle case popolari a Sanremo

ROMA – “Facevo la cubista e spezzavo le mani a chi mi toccava”. E’ solo uno dei tanti momenti difficili nel passato di Elodie di Patrizi che in una lunga intervista a Vice ha raccontato a cuore aperto la sua drammatica storia. La cantante ha ripercorso la sua infanzia, vissuta nelle case popolari del quartiere Quartaccio a Roma. Poi il trasferimento a Lecce, dove ha anche lavorato come cubista, fino all’esperienza di Amici che, dice lei, “è stata terapeutica”. 

“Mio padre è un ex musicista – ha spiegato Elodie – Ha suonato per strada per tanti anni e mia madre faceva la colletta. Io mi vergognavo perché i compagni di classe potevano pensare che facesse l’elemosina. I miei si sono separati quando avevo 8 – 9 anni. C’era violenza a casa, non si sono separati bene. Cercavo di essere protettiva con mia sorella più piccola. Sono stata molto incazzata con la mia famiglia. È giusto proteggere l’infanzia di un bambino. Io sono cresciuta troppo presto. Dicevo: Ma questi che caz** fanno?”.

Poi a 19 anni si è trasferita a Lecce e per arrivare alla fine del mese ha iniziato a danzare sul cubo. Eppure per anni aveva criticato la madre per aver fatto lo stesso lavoro: “Ho fatto la cubista per anni. Il destino si diverte. Era il lavoro che faceva mia madre e quando l’ho scoperto mi sono incazzata. Pensavo fosse un lavoro da poco di buono. Mi capitava che ci fossero quelli che ti facevano 200 video da sotto o che magari ti toccavano la caviglia. Io sono coatta, ho spaccato mani, telefoni, ero violenta. Non me ne fregava niente. La borgata lì mi è servita. Non devi permetterti di pensare che se sto lì, hai il permesso di toccarmi o che dopo vengo a casa tua”.

Il riscatto è arrivato con la scuola di Amici: ha partecipato alla quindicesima edizione del talent di Maria De Filippi aggiudicandosi il premio della critica. Prima aveva tentato anche la strada di X Factor senza riuscirci. “Amici è la casa popolare – spiega – X-Factor è il talent chic. Amici per me è stato importantissimo. Quella storia mi ha dato la possibilità di rimettermi in riga. La cosa che mi è piaciuta è che Maria De Filippi non ha mai strumentalizzato la mia storia e io ne ho a pacchetti di storie strappalacrime. Ad Amici non hai più niente a cui pensare se non cantare. Per me è stato terapeutico”.

Un’esperienza che è stata positiva anche per la sua famiglia. A confermarlo è la sorella Fey, intervenuta nel corso dell’intervista: “Quando è stata in televisione, all’inizio mi sembrava strano, poi è stato come se l’avessi sempre vista in quella situazione. È stato un periodo molto felice per tutta la famiglia. Ci siamo anche riavvicinati”.

E con il successo Elodie ha incontrato anche l’amore: Marracash. “Una storia che è agli inizi”, ma lui le ha insegnato ad essere sé stessa. “Io sono Elodie, poi sono anche la tipa di Marra e se Marra sta con me evidentemente c’è un motivo. Non mi mette al buio questa cosa. È l’uomo che ho scelto, sono orgogliosa di stare con lui. Resto una donna forte e indipendente e mi fa piacere essere associata a lui. Fabio mi ha insegnato a essere me stessa. La verità funziona. Nel pop siamo più distanti dalle persone. I rapper mi hanno insegnato a essere vicina alle persone. Anche Fabio quando mi ha conosciuto non pensava che io fossi questa, chissà come mai. Avrò la faccia da stronza”.

 

 

 

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