Fabio Fazio, Luciano Ligabue: “Quando è morto mio figlio…”

Luciano Ligabue, ospite da Fabio Fazio
Luciano Ligabue, ospite da Fabio Fazio

ROMA – Ospite da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, Luciano Ligabue ha presentando il suo ultimo libro pubblicato con Einaudi, “Scusate il disordine”. Il rocker emiliano ha parlato dei racconti presenti nel suo libro, a partire da quello su Bobby Solo, che Ligabue ha definito il “più grande narratore di aneddoti su se stesso”.

Ma il momento più toccante è stato raggiunto quando il cantante ha descritto il racconto autobiografico che chiude il suo libro, quello in cui parla del dramma personale della morte del figlio appena nato e del concerto che lo attendeva il giorno dopo. Ligabue ha raccontato come è riuscito a suonare, in un concerto acustico per chitarra e voce, davanti al pubblico, subito dopo essere stato colpito da un dramma così atroce. “Trovarsi dopo la nascita di un figlio che muore e il giorno dopo c’è il primo concerto voce e chitarra, è la condizione più nuda. Però al di là del fatto che è il racconto del concetto di ‘the show must go on’, io l’esperienza l’ho vissuta veramente e so che significa e so anche il beneficio che ne ho ricavato. Ero a pezzi, non ero in grado e mi sono poggiato su di loro: è crudele che quando uno deve vivere un momento suo sia costretto ad allietare altri animi, ma è anche vero che riesci a beneficiare del contatto”.

 

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