Fabri Fibra attacca Fedez, la madre e il fratello Nesli

Fabri Fibra, venerdì il nuovo album. Attacca Fedez, la madre e il fratello Neslie
Fabri Fibra, venerdì il nuovo album. Attacca Fedez, la madre e il fratello Neslie

ANCONA – Fedez è una “scimmia che balla” e i rapper di oggi “non hanno contenuto”. Esce venerdì 7 aprile il nuovo graffiante album di Fabri Fibra, il nono, intitolato “Fenomeno” e non risparmia proprio nessuno. Il disco è anticipato dall’omonimo singolo già entrato nella Top 10 EarOne dei brani più trasmessi in radio. Nel mirino del rapper marchigiano ci sono proprio tutti, perino la madre e il fratello Nesli, anche lui cantante.

In un’intervista al Corriere della Sera, Fabri Fibra non nasconde il suo disgusto per Fedez: “Prende soldi dai vecchi della tv, ma in ogni circo serve una scimmia che balla”, dice. La scena rap italiana è desolante: “I rapper di oggi non hanno contenuto – spiega – perché hanno accettato la sconfitta della società e parlano solo di moda. Non credono più a nulla, del resto dopo 20 anni di Berlusconi non è rimasto nemmeno uno slogan. Però mi rivedo nella voglia di dare fastidio di questi rapper. A differenza dei vari Michele Bravi che non hanno idea di cosa fare, ma si vedono bene a farlo e allora fanno quello che gli dicono i vecchi..”.

Non si salva nemmeno la madre. Nel brano “Ringrazio” parla di temi forti, di botte e cattiverie in famiglia: “La famiglia schiaccia i ragazzi. I genitori cercano la propria realizzazione attraverso i figli e così si creano danni enormi e molte di quelle notizie che finiscono nei Tg. Guarda quel ragazzo che si è suicidato dopo che la madre lo ha denunciato perché si faceva le canne. Io ho sempre vissuto male il fatto che in famiglia dovessimo salvare la facciata quando c’era la guerra mondiale in casa. La vita è un dono è non posso permettermi di tenere questa cosa dentro fino alla morte”.

Graffi anche al fratello Nesli con “Nessun aiuto”. “Preferisco i tuoi primi testi/ Non avevi tutta la pressione che adesso ti mette mamma/ E sentirti parlare d’amore un po’ mi stanca”.

 

 

Gestione cookie