ROMA – Il rapper Fedez, intervistato da Maurizio Costanzo, ha svelato le sue contraddizioni: “Non c’è mai stata la ricerca ossessiva del successo da parte mia, c’è sempre stata un’urgenza espressiva e la voglia di ampliare il proprio pubblico, non c’è mai stata la ricerca della fama in sé… […] il successo mi ha cambiato, mi ha reso ciò che sono, inevitabilmente, nel bene e nel male”.
“Da piccolo – confessa Fedez – avevo delle convinzioni, degli ideali… inevitabilmente sono diventato ciò che ho sempre odiato… appartenendo a classi subalterne e affrontando anche tematiche sociali… venivo da una estrazione fortemente connotata politicamente… però, inevitabilmente, il mio imborghesimento artistico e personale mi ha fatto diventare un po’ una contraddizione vivente”.
Fedez poi ha parlato di Chiara Ferragni: “Con Chiara ci fu da subito un’affinità che era fuori dal comune […] penso che sia una persona estremamente intelligente ed estremamente positiva… per me è stata una sorta di medicina perché io sono praticamente l’opposto, io sono una persona molto cinica… sono una persona poco spensierata… quando c’è da vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto io vado verso il vuoto e il problema è che il vuoto ti può anche risucchiare […] lei cerca di vedere il bene e il bello in tutto e di conseguenza riesce a godersi le cose come io non sono mai riuscito a fare prima di lei”.