E alla fine Gianni Morandi, dopo l’involontaria diffusione sui social di parte della canzone che porterà al Festival, resterà in gara.
La nota della direzione artistica del Festival di Sanremo
Non si “ritiene di dover escludere la suddetta canzone – si legge in una nota – perché si è trattato di un puro inconveniente tecnico, dovuto alla necessità di Morandi di portare un tutore alla mano destra che ha subito diversi interventi a seguito dell’incidente occorsogli alcuni mesi fa. L’impedimento al movimento della mano ha determinato l’errore per cui Morandi ha messo in rete il back stage che stava vedendo privatamente”.
“Morandi – si sottolinea – non è mai ricorso a social media manager per la gestione del suo profilo Facebook e ha quindi commesso l’errore tecnico sopra menzionato. Restano quindi in gara la canzone e l’artista Morandi”.
I precedenti
Negli anni più volte si sono registrati casi simili a quello di Gianni Morandi. A complicare l’elenco storico è l’Adnkronos. Solo l’anno scorso Fedez aveva inserito ‘per sbaglio’ alcune note del brano Chiamami per nome su Instagram non cancellando l’audio: ma il suo duetto con Francesca Michielin si è salvato in quanto “la durata dell’interpretazione nel video, postato e successivamente cancellato, è risultata essere estremamente ridotta e tale da non svelare di per sé il brano, che dunque non può considerarsi diffuso ma mantiene la caratteristica di novità richiesta dal regolamento del Festival”.
Stessa sorte anche per i precedenti artisti: Paola e Chiara nel 2003 per A modo mio con alcuni secondi sulle pagine promozionali sul Web; Simone Cristicchi nel 2006; Gigi D’Alessio con Loredana Bertè nel 2012 con quasi mezzo minuto su YouTube con Respirare; Fabrizio Moro ed Ermal Meta nel 2018 che presentarono brani simili, ma non identici, proposti dagli stessi autori nel promo e circolate nella Rete. Per non parlare del primo precedente in assoluto, che risale addirittura al 1973 quando i Camaleonti, nonostante la messa in onda del brano Come sei bella alla vigilia del Festival nel programma Supersonic sulla stessa Rai, vennero ‘salvati’ e confermati in gara al Festival di Sanremo.