E’ morto Florian Schneider, fondatore dei Kraftwerk. Aveva 73 anni

ROMA – Florian Schneider, uno dei fondatori ed ex-membro dei Kraftwerk, è morto all’età di 73 anni.

La notizia è stata annunciata per primo su Facebook dal dj e produttore musicale Mark Reeder, ma alle numerose richieste dei fan Reeder non ha dato dettagli né conferme.

Qualche ora dopo la conferma è arrivata dalla rivista Billboard e dal Guardian.

La musica elettronica con lui perde uno dei suoi esponenti più importanti, questo perché Schneider, insieme all’amico Hutter, non è stato solo determinante come sperimentatore in un ambito che ancora oggi mostra orizzonti ben lontani dall’essere raggiunti, ma i Kraftwerk sono riusciti poi a trasformare un genere in un’emozione e poi a rendere quell’emozione estremamente popolare.

Nato a Dusseldorf il 7 aprile del 1947, si avvicina alla musica suonando il flauto, ma è troppo noioso, troppi vincoli per una mente così illuminata come la sua, per cui un giorno, come dichiara lui stesso, compra microfono, altoparlanti, sintetizzatore e scopre un altro mondo.

Nel 1970 l’incontro con Ralf Hutter e l’inaugurazione insieme di un percorso che ancora oggi risulta vivo e all’avanguardia, nonostante Schneider, nel 2005, a sorpresa e senza un’apparente motivazione, abbandona la band.

I concerti dei Kratwerk, passati anche ultimamente dall’Italia spesso negli ultimi anni, sono eventi spettacolari e difficilmente duplicabili.

L’ultimo album nel 2017, un piccolo capolavoro intitolato “3-D Catalogue” è stato premiato con il Grammy come miglior album di musica elettronica. (fonte AGI)

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