Freddie Mercury chi era: compagno Jim Hutton, vita privata, vero nome, data nascita e morte, motivi decesso, eredità e carriera del leader dei Queen

Chi era Freddie Mercury: compagno Jim Hutton, vita privata, vero nome, data nascita e morte, motivi decesso, eredità e carriera del leader dei Queen. Ricordiamo uno dei più grandi interpreti di sempre nel giorno del trentennale della sua scomparsa. 

Dove e quando è nato e morto, motivi del decesso e eredità di Freddie Mercury

Freddie Mercury, il cui vero nome è Farrokh Bulsara è nato a Zanzibar in Tanzania il 5 settembre 1946 (segno zodiacale Vergine) ed è morto a Londra il 24 novembre 1991 all’età di 45 anni. Freddie Mercury è morto all’età di 45 anni a causa di una broncopolmonite provocata da una complicanza dell’Aids di cui era affetto. Metà della sua eredità (10 milioni di sterline) andò a Mary Austin (amica e segretaria del cantante), il resto ai genitori e alla sorella Kashmira Bulsara-Cook.

Il compagno Jim Hutton, la vita privata di Freddie Mercury

Jim Hutton, ex parrucchiere di origini irlandesi, è stato il grande amore di Freddie Mercury e gli è rimasto fedelmente vicino negli ultimi sei anni della sua vita. Infatti Hutton era con lui anche il 24 novembre del 1991, giorno in cui il leader dei Queen è morto a causa di una broncopolmonite indotta dall’Aids.  

La carriera di Freddie Mercury

Mercury è stato un cantautore, compositore, musicista e polistrumentista britannico di origini parsi. E’ considerato uno dei più celebri e influenti artisti nella storia del rock e viene riconosciuto come uno dei migliori frontman di sempre. Con i Queen è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2001. Nel 2008, la rivista statunitense Rolling Stone lo ha classificato diciottesimo nella classifica dei migliori cento cantanti di tutti i tempi.

Nel 1970 fonda i Queen insieme al chitarrista Brian May e al batterista Roger Taylor. A loro si aggunge più tardi il bassista John Deacon. 

Per il gruppo rock britannico scrisse brani iconici come Bohemian Rhapsody, Crazy Little Thing Called Love, Don’t Stop Me Now, It’s a Hard Life, Killer Queen, Love of My Life, Bicycle Race, Play the Game, Somebody to Love e We Are the Champions.

Oltre all’attività con i Queen, negli anni ottanta intraprese un breve percorso da solista con la pubblicazione di due album, Mr. Bad Guy nel 1985 e Barcelona nel 1988, quest’ultimo frutto della collaborazione con il soprano spagnolo Montserrat Caballé.

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