Gigi D’Alessio contro L’Espresso: Rolex ritrovati dagli 007? Cornuto e mazziato

Gigi D'Alessio contro L'Espresso: Rolex ritrovati dagli 007? Cornuto e mazziato
Il post di Gigi D’Alessio sulla sua pagina facebook (clicca sull’immagine per ingrandire)

ROMA – Gigi D’Alessio si definisce “cornuto e mazziato” dopo l’articolo pubblicato su L’Espresso in cui si sostiene che per ritrovare i suoi Rolex (rubati lo scorso 4 giugno) sono intervenuti i servizi segreti:

“È con grande disappunto che leggo l’articolo pubblicato stamane dall’Espresso,in cui si fa riferimento al furto che ho subito nella scorsa estate nella mia abitazione, a seguito del quale avrei coinvolto i Servizi Segreti per le dovute indagini.

Vorrei precisare che dopo il furto, ho presentato regolare denuncia alla stazione dei Carabinieri della zona competente, come qualsiasi cittadino, e che il mio compito si è limitato a questo!!!

Successivamente sono stato convocato dai Carabinieri per riconoscere UNO SOLO degli oggetti a me sottratti, che a seguito delle loro indagini avrebbero recuperato. Non mi è dato sapere quali mezzi utilizzino le forze dell’ordine nel corso delle loro attività. Non ho mai fatto richieste integrative oltre la mia denuncia di furto.

Credo che se oltre al danno io debba subire anche la beffa, mi pare davvero troppo. Ho voluto scrivere queste cose di mio pugno, per chiarire definitivamente la realtà dei fatti e non quella raccontata dalla stampa. E come si dice dalle mie parti: CORNUTO E MAZZIATO.
Gigi”

Secondo il settimanale L’Espresso, “i carabinieri di Roma sono riusciti a ritrovare parte di una preziosa collezione di orologi Rolex che gli era stata rubata lo scorso giugno” e all’operazione hanno partecipato “anche una mezza dozzina di agenti dell’Aisi, le spie dei servizi segreti specializzate in antiterrorismo”.

“D’Alessio deve vantare insospettabili fan ai piani alti dell’Aisi, l’Agenzia informazioni e sicurezza interna guidata da un anno e mezzo dal napoletano Arturo Esposito: pezzo grosso dei servizi, probabilmente innamorato del sound neomelodico, deve aver deciso che il ritrovamento dei Rolex fosse una priorità nazionale”, si legge ancora nell’articolo di Emiliano Fittipaldi, anche lui napoletano, come D’Alessio e Esposito.

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