Iva Zanicchi ricorda Milva: “Sempre state amiche. Mi scrisse anche quando ebbi il Covid. E con Mina…”

Milva e Iva Zanicchi: “Siamo sempre state amiche. E lo dimostra anche il fatto che, quando sono stata in ospedale lo scorso anno per il Covid, lei mi ha mandato dei messaggi”. A dirlo, in una intervista al Corriere della Sera, è l’Aquila di Ligonchio, com’è soprannominata. 

“C’è stato un periodo in cui, quando entrambe avevamo le bambine piccole, ci siamo frequentate in privato”, ricorda al quotidiano di via Solferino, parlando della amica e collega morta oggi, sabato 24 aprile, all’età di 81 anni. 

Iva Zanicchi riconosce in Milva una “grandissima sia come cantante che come attrice. Come teneva il palco lei non lo faceva nessuna, si vedeva che c’era dietro la scuola di Strehler. Ti lasciava a bocca aperta per la forza che aveva in scena. Peccato che negli ultimi anni, complice anche il suo ritiro, sia stata dimenticata”. 

Il primo incontro di Iva Zanicchi e Milva in Rai

Il primo incontro di Iva Zanicchi e Milva avvenne ad un provino Rai a Bologna, ricorda la cantante emiliana: “Mi aveva portato mio zio che credeva molto nella mia voce. Il provino non andò molto bene a me. Ero nella sala d’attesa e c’era una ragazza con una caccavella in testa e un naso che guardavo insistentemente perché ero infelice del mio, allora raffinato ma lungo. Iniziammo a parlare e ad un certo punti uscì una signora che le disse: “Dai, finalmente ce l’hai fatta”. Dal nome capii che era la ragazza che mia mamma votava a un concorso di voci nuove”.

E a sua madre Milva piacque sempre: “La mia mamma anche negli anni dopo mi indorava la pillola. Mi diceva sempre “tu sei mia figlia, ma la Milva…”. Ogni volta che appariva in televisione mi chiamava in salotto. Le piaceva la cantante e non solo: “Ma guarda come è magra lei. E chissà come farà con quei capelli”. Io adoravo mia mamma, come poteva non piacermi Milva?”. 

Iva Zanicchi, Milva e Mina

Ma nessuna rivalità, assicura Iva Zanicchi, né per Milva né per l’altra grande dell’epoca, Mina: “Era inventata. Non potevi essere rivale di Mina, faceva tutti i sabati sera della Rai, la potevi solo invidiare. E Milva non potevi che ammirarla per quello che ha fatto all’estero, grazie anche a una perfetta conoscenza e pronuncia del tedesco, e per la qualità dei suoi progetti”.

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