Ivete Sangalo conquista il Garden di New York, ma la brasiliana viene snobbata

Pubblicato il 6 Settembre 2010 - 17:00 OLTRE 6 MESI FA

Un evento straordinario, un successo passato inosservato. L’esibizione di Ivete Sangalo al Madison Square Garden di New York è stata accolta da 14.500 persone, che non hanno mancato un passo di samba delle sue canzoni, come  “Festa” (partito) e “Acelere” (Accelerate). La superstar brasiliana è stata capace di tenere in piedi per tre ore l’intero pubblico, ammaliandolo con i suoi 5 cambi di costume. Ma la Grande Mela l’ha snobbata.

In Brasile, lo show della Sangalo è stato pubblicizzato come il suo primo passo verso la conquista degli Stati Uniti, perché nel suo paese l’artista è messa alla pari con artisti del calibro di Madonna, Rolling Stones, U2 e Beyoncé. Ma lo striscione che presentava l’evento nella City, 10 metri di pubblicità, manca ancora della scritta: “Sangalo, la star brasiliana”.

Una precisazione che avrebbe portato al Madison circa 3000 o addirittura 4000 spettatori in più, proprio per il numero di spagnoli che New York accoglie.

Sangalo, 38 anni, è un’artista di strada. Ho cominciato giovanissima a cantare sui tetti dei camion per le vie di Salvador de Bahia durante il periodo del Carnevale. Quando ha lasciato il gruppo Eva nel 1999, lei era già conosciutissima in Brasile. La sua musica, d’ispirazione dance-pop, ha fatto presa soprattutto tra gli adolescenti che ritrovano in lei l’ottimismo prorompente della gioventù.

Lo spettacolo al Garden, benché sia passato inosservato e non abbia tuttavia dato inizio alla conquista degli Stati Uniti, doveva fare da sfondo per il suo nuovo Dvd e a uno speciale Tv che andrà in onda in Brasile in dicembre.