James Levine è morto, è stato direttore d'orchestra della Metropolitan Opera di New York ed è stato premiato con National Medal of Arts James Levine è morto, è stato direttore d'orchestra della Metropolitan Opera di New York ed è stato premiato con National Medal of Arts

James Levine è morto, è stato direttore d’orchestra della Metropolitan Opera di New York ed è stato premiato con la National Medal of Arts

James Levine è morto, è stato direttore d’orchestra della Metropolitan Opera di New York ed è stato premiato con la National Medal of Arts. E’ morto a Palm Springs, in California, a 77 anni. Lo ha confermato il suo medico, Len Horovitz, al New York Times. In queste ore, molti stanno ricordando questo grande artista con una delle sue citazioni più famose

«Alla mia età si è naturalmente inclini all’insegnamento. Vorresti insegnare alla prossima generazione cosa tu stesso hai imparato in passato, cosicché non perdano tempo a “reinventare la ruota“. Io sono stato fortunato poiché ho conosciuto ottimi maestri e mentori nei momenti più adatti della mia vita.»

James Levine è morto, ha debuttato alla Metropolitan Opera di New York con la Tosca di Puccini

James Levine fa il suo debutto alla Metropolitan Opera nel giugno 1971 con la Tosca di Giacomo Puccini. Come scrive Wikipedia, il successo è tale da portarlo a frequenti apparizioni e, infine, a diventare il Direttore Musicale della Metropolitan Opera nel 1976.

Nel 1983 collabora come direttore d’orchestra e musicale al film La traviata di Franco Zeffirelli. Sotto la direzione di Levine, l’orchestra e il coro della Metropolitan Opera diventano uno degli ensembles più attivi a livello mondiale.

Nel dicembre 2017, accusato da tre uomini di averli molestati sessualmente negli anni ’80, Levine è stato sospeso dalla Metropolitan Opera, che ha annullato tutti i suoi impegni con il maestro.

James Levine è morto, gli ultimi anni turbolenti con la Metropolitan Opera

 Il 12 marzo 2018 la Metropolitan Opera annuncia di aver licenziato Levine. La sua inchiesta ha rivelato che Levine “si era impegnato in comportamenti sessualmente offensivi e molesti nei confronti di artisti vulnerabili nelle prime fasi della loro carriera”.

Lo stesso Levine ha citato in giudizio la Metropolitan Opera alla Corte Suprema dello Stato di New York per violazione di contratto e diffamazione il 15 marzo 2018, tre giorni dopo che l’azienda lo ha licenziato, chiedendo oltre $ 5,8 milioni di danni.

Il Met ha negato le accuse di Levine. Come conclude Wikipedia, nell’agosto del 2019 il Metropolitan Opera e Levine hanno annunciato di aver trovato un accordo per appianare la disputa, senza però rivelarne le condizioni. 

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