ROMA – “Non posso vietarlo, ma lo farei se potessi”. Lapidario Reinhold Messner, leggenda dell’alpinismo mondiale, si è schierato contro il concerto a Plan de Corones (in Alto Adige, a a 2275 metri di altitudine) del 24 agosto, unica tappa montana del Jova Beach Party, il tour di Jovanotti organizzato in collaborazione con il Wwf. I portavoce dell’associazione ambientalista sostengono il cantante e dichiarano tutta la loro incredulità per le “dichiarazioni sorprendenti” di Messner.
Per l’uomo che ha scalato tutte e quattordici le cime oltre 8mila metri del mondo è una questione di rispetto e di opportunità: “Qui si viene a cercare il silenzio, quello show porta solo rumore. Non giudico Jovanotti come artista, non lo conosco bene – ha dichiarato Messner a Repubblica – ma mi sembra insensato fare un concerto in cima alla nostra montagna d’estate. Semplicemente perché non è una cosa necessaria”.
Presa di posizione pesante che tuttavia non ha trovato riscontro né nel Wwf né al comprensorio che già è attrezzato per accogliere il turismo di massa. Il sito che ospiterà il concerto di Plan de Corones, precisa infatti il Wwf in una nota, “è già fortemente antropizzata e modellata in base alle esigenze del turismo di massa. Il comprensorio, con circa 30 impianti di risalita che hanno una capacità di trasportare oltre 70mila persone ogni ora e i 119 chilometri di piste da sci, alcune delle quali funzionanti anche di sera, registra ogni inverno quasi mezzo milione di arrivi e oltre due milioni di pernottamenti (dati Astat 2014/2015), e il futuristico Museo della Montagna realizzato dallo stesso Messner richiama migliaia di turisti anche d’estate, contribuendo ai quasi tre milioni di pernottamenti estivi del comprensorio (dati Astat 2017)”. (fonte La Repubblica)