Usa. Le leggende del blues e del rock in concerto alla Casa Bianca

Pubblicato il 22 Febbraio 2012 - 19:26| Aggiornato il 24 Febbraio 2012 OLTRE 6 MESI FA

Mick Jagger

WASHINGTON, STATI UNITI – Mick Jagger e anche B.B. King. Alcune delle leggende della musica rock and blues hanno varcato la porta della Casa Bianca per esibirsi davanti al presidente americano Barack Obama e alla First lady, Michelle Obama, in un concerto nell’ambito delle iniziative del ‘Black History Month’, il mese in cui negli Usa si celebra la storia dei neri e della loro cultura, come quella musicale del blues, da cui poi gradualmente discese il rock’n’roll.

Per lo scatenato Jagger, 69 anni ma non li dimostra, il concerto rappresenta un momento importante, dato che quest’anno i Rolling Stones celebrano i loro 50 anni di attivita’. E per Obama, Mick Jagger rappresenta un sicurezza: durante la campagna elettorale del 2008 a chi gli chiedeva se fosse piu’ un fan dei Beatles o dei Rolling Stones, il presidente aveva risposto, forse azzardatamente ma senza esitazione: ”Gli Stones”. Questione di gusti.

Alcuni osservatori poco dopo la sua nomina a presidente, lo avevano addirittura definito ”il Mick Jagger della politica”. Obama e’ apparso durante le prove del concerto e ha ascoltato alcuni brani. Secondo un tweet dello stesso Jagger. Obama ”Sembrava molto rilassato e contento”. Uno dei recenti vincitori dei Grammy, Keb Mo, ha scherzato durante una delle pause durante le prove e affermato: si esibira’ anche Obama, fara’ tre canzoni. Il presidente – ha aggiunto Keb – sta preparando un album dal titolo ”Dopo il secondo mandato, finirò finalmente prendermela comoda”.

Il concerto, nella East Room, ha visto la presenza dei bluesman Buddy Guy, Shemekia Copeland, Troy ”Trombone Shorty” Andrews, Jeff Beck, Gary Clark Jr, Warren Haynes e Susan Tedeschi. Nei mesi scorsi era toccato tra l’altro a Bob Dylan, che aveva interpretato uno strepitoso The Times They Are a-Changin’. Mancava un’altra leggenda, Fats Domino, il ”padre’ del rock, impossibilitato a lasciare la sua New Orleans.

Per Jagger non è la prima volta che si esibisce davanti a un presidente americano. Nel 2006 l’allora capo della Casa Bianca Bill Clinton, un suo amico personale, nell’ambito dei festeggiamenti per i suoi 60 anni, si era recato con alcuni dei suoi grandi elettori ad ascoltarlo in concerto al Beacon Theatre di New York, una performance filmata da Martin Scorsese per il documentario ‘Shine a Light’.