NAPOLI – Ma chi è davvero Liberato? Nessuno ancora conosce l’identità del rapper [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,Ladyblitz – Apps on Google Play] che con un solo post su Facebook è riuscito a radunare ventimila persone sul lungomare di Napoli per un concerto.
Secondo lo youtuber IutBBer Diego Liberato in realtà sarebbe un detenuto del carcere Nisida. E lo youtuber cita almeno quattro punti a sostegno della sua tesi:
- Al concerto di Napoli, Liberato è arrivato su un gommone. Sull’imbarcazione c’erano sei persone, ma se ne sono esibite solo tre. E il gommone si è fermato vicino a una imbarcazione della polizia.
- Liberato ha fatto suonare, all’inizio e alla fin del suo concerto, una sirena.
- Quando Liberato è andato via il gommone è andato proprio in direzione del carcere Nisida.
- Naturalmente c’è anche il nome che potrebbe far pensare che Liberato in realtà sia un detenuto che si libera attraverso la musica.
A questi punti poi c’è una articolata analisi dei testi del rapper.
Come sintetizza il Fatto Quotidiano, solo per fare un esempio, c’è una citazione geografica – che è anche il titolo di una canzone – è “Gaiola portafotuna”: la Gaiola è un’isola (in verità sono due isolotti uniti da un ponte) che si trova proprio davanti a Nisida e che, pare, nel tempo abbia portato più sfortuna che fortuna ai suoi abitanti.