Mark Chapman, il killer di John Lennon, si pente: “Sono stato un idiota”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 29 Agosto 2014 - 13:30 OLTRE 6 MESI FA
Mark David Chapman, killer di John Lennon, si pente. ma resta in prigione

Mark David Chapman

NEW YORK – Mark David Chapman, 34 anni dopo aver assassinato John Lennon, si pente delle sue azioni: “Sono stato un idiota, mi dispiace di aver causato tanto dolore”, ha affermato davanti alla commissione che doveva decidere se concedergli la libertà condizionata. E che gli l’ha negata, per l’ottava volta.

John Lennon “era un uomo di grande talento” e “molte, molte persone lo amavano e ancora lo amano”, ha detto Chapman, aggiungendo che, nella prigione dello stato di New york dove è rinchiuso, ancora riceve molte lettere di persone che gli raccontano del dolore che la morte dell’ex Beatles gli ha causato.

Ma nel progetto di ucciderlo, “ho visto per una via d’uscita, un modo facile per superare la mia depressione”, ha affermato, aggiungendo che “è stata una decisione terribile, ma sapevo quello che stavo facendo”. “Mi dispiace di essere stato così idiota e di aver scelto la parte sbagliata della gloria”.

L’8 dicembre 1980, Chapman, che ora ha 59 anni, esplose cinque colpi contro John Lennon uccidendolo, davanti all’ingresso del Dakota Building, il palazzo di New York dove il cantante abitava con Yoko Ono, di fronte a Central Park. Dopo essersi dichiarato colpevole di omicidio di secondo grado, Chapman venne condannato ad una pena minima di vent’anni fino all’ergastolo.