Home > Notizia per Notizia > Fail > Massive Attack, morto il chitarrista Angelo Bruschini: lottava contro un cancro ai polmoni

Massive Attack, morto il chitarrista Angelo Bruschini: lottava contro un cancro ai polmoni

Angelo Bruschini, il chitarrista di origini italiane dei Massive Attack, è morto a causa di un cancro ai polmoni. Lo annuncia la band sui propri canali social. L’annuncio è accompagnato da una foto del chitarrista che a luglio aveva salutato i fan, spiegando che gli era stato detto dai medici che ormai non c’erano più speranze di guarire.

E’ morto il chitarrista dei Massive Attack

Oltre che nei Massive Attack, Bruschini a suonato nei The Numbers, Rimshots e The Blue Aeroplanes e ha prodotto l’album omonimo del gruppo rock alternativo Strangelove. Ha suonato la chitarra per il brano di Jane Taylor Blowing “This Candle Out”, pubblicato nel 2005.

A partire dagli anni Novanta ha fatto parte definitivamente del gruppo inglese originario di Bristol, uno dei più noti e iconici degli anni Novanta. E’ entrato durante le sessioni di registrazioni di Mezzanine, uno degli album simbolici del gruppo.

La band ha salutato così il collega e amico: “Siamo devastati. Quanto siamo stati fortunati a condividere una vita così insieme. Un talento così brillante ed eccentrico. È impossibile quantificare il tuo contributo al canone dei Massive Attack RIP Angelo”.

Angelo Bruschini era entrato nei Massive Attack per caso 

Angelo Bruschini era entrato nei Massive Attack quasi per caso. Un amico gli aveva detto che i Massive cercavano un chitarrista e così andò a fare una prova. Pensava di aver suonato malissimo, e per mesi non li sentì, finché non sentì alcuni sample che aveva registrato nell’album Protection. A quel punto fu chiamato per suonare live e poi entrò a far parte definitivamente delle session con Mezzanine.

Angelo Bruschini aveva scritto su Facebook: “La porta si chiude” 

Nei mesi scorsi, il chitarrista del gruppo inventore del genere trip hop, aveva scritto su Facebook che le visite di controllo non erano andate bene. A luglio aveva così commentato: “Per la seconda volta mi hanno detto ‘Buona fortuna’ dallo specialista dell’ospedale per un cancro ai polmoni, quindi penso di essere fottuto! Ho avuto una vita fantastica, ho visto il mondo tante volte, incontrato tante persone meravigliose, ma la porta si chiude, penso che scriverò un libro”.

 

Gestione cookie