McCoy Tyner è morto: addio al pianista jazz che diventò leggenda con John Coltrane McCoy Tyner è morto: addio al pianista jazz che diventò leggenda con John Coltrane

McCoy Tyner è morto: addio al pianista jazz che diventò leggenda con Coltrane

McCoy Tyner è morto: addio al pianista jazz che diventò leggenda con John Coltrane
McCoy Tyner è morto: addio al pianista jazz che diventò leggenda con Coltrane (foto Ansa)

ROMA – E’ morto il pianista americano McCoy Tyner. Stiamo parlando di una delle leggende del jazz, celebre per il suo stile innovativo e per aver fatto parte del John Coltrane Quartet. Se n’è andato all’età di 81 anni. L’annuncio è stato dato dalla famiglia. Pianista tra i più influenti nella storia del genere musicale – è stato sempre incluso nel ristretto novero di giganti come Herbie Hancock, Chick Corea e Bill Evans – Tyner veniva considerato uno dei padri del piano jazz contemporaneo.

Iniziò quando aveva poco più di vent’anni con il Jazztet di Benny Golson e Art Farmer. All’inizio degli anni ’60 si unì al quartetto di John Coltrane, suonando su album classici come ‘A love supreme’ e ‘My favorite things’. Era l’ultimo membro ancora in vita del Quartet – che includeva Jim Garrisson e Elvin Jones, oltre a Coltrane.

“McCoy era un musicista ispirato che ha dedicato la sua vita alla sua arte, alla sua famiglia e alla sua spiritualità”, ha affermato la famiglia su Instagram senza specificare le cause della sua morte. “La musica e l’eredità di McCoy Tyner continueranno a ispirare fan e talenti futuri per generazioni”.

Nato Alfred McCoy Tyner a Filadelfia nel 1938, l’artista iniziò a prendere lezioni di piano all’età di 13 anni. La sua carriera è iniziata con il gruppo Jazztet, guidato da Benny Golson e Art Farmer.

Nel 1960, l’ingegnoso compositore e pianista si unì al famoso quartetto del sassofonista John Coltrane, suonando dischi ora leggendari come “A Love Supreme” e “My Favorite Things”. McCoy Tyner era l’ultimo membro vivente del quartetto che oltre a Coltrane includeva Jim Garrisson ed Elvin Jones. (Fonti: Ansa e Agi).

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