Milva, la malattia che l’ha uccisa: l’Alzheimer che l’aveva colpita anni fa, le condizioni peggiorate negli ultimi giorni

Milva, Milva la rossa, la pantera di Goro, vero nome Ilvia Maria Biolcati, è morta oggi, sabato 24 aprile, dopo una lunga malattia, l’Alzheimer, che diversi anni fa l’aveva costretta al ritiro dalle scene. 

Milva, una delle più grandi interpreti della musica italiana, si è spenta a 82 anni nella sua casa di via Serbelloni a Milano, vicina a lei la segretaria Edith e l’affetto della figlia, la critica d’arte Martina Corgnati.

L’annuncio della malattia di Milva

Era stata lei stessa a condividere in un messaggio su Facebook il proprio stato difficile, la propria malattia: “Stavo lavorando all’album quando mi sono sentita malissimo, scoprendo poi a causa di diverse patologie, così sono stata ricoverata. Ho perso l’uso delle gambe e la memoria. Sono uscita dalla clinica che ho recuperato tutto, ma ho messo a dura prova la mia salute anche a causa della carriera. Per anni non ho avuto giorni di ferie, mai. E il mio corpo mi ha presentato il conto, a 71 anni”.

La lettera di addio alle scene di Milva per la malattia

Nel 2010 aveva detto addio alle scene con una lunga lettera pubblicata sul proprio sito, milvalarossa.it: “Dopo cinquantadue anni di ininterrotta attività, migliaia di concerti e spettacoli teatrali sui palcoscenici di una buona metà del pianeta, dopo un centinaio di album incisi in almeno sette lingue diverse, ho deciso di mettere un punto fermo alla mia carriera di interprete dal vivo”, aveva scritto. 

E ancora: “Oggi questa magica e difficile combinazione forse non mi è più accessibile: per questo ho deciso di abbandonare definitivamente le scene e fare un passo indietro in direzione della sala d’incisione, da dove posso continuare ad offrire ancora un contributo pregevole e sofisticato”. A quell’anno risale il suo ultimo album, Non conosco nessun Patrizio, composto e prodotto da Franco Battiato.

 

 

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