MILANO – Il biglietto costava dalle mille alle tremila lire e la musica si sentiva ben poco, sovrastata dalle grida delle fan impazzite. Ma per i beatlesiani piu' incalliti, il 24 giugno 1965 e' una data che rimane scolpita nella storia perche' coincide con il primo concerto italiano dei 'Fab 4' che si tenne a Milano, al Velodromo Vigorelli.
''Suonarono alle 4.30 di pomeriggio, davanti a settemila persone, e poi di nuovo alle 20.30, con 25mila fan – racconta Rolando Giambelli, presidente dei Beatlesiani d'Italia Associati, che quel giorno era in prima fila ad ascoltarli -. Da quanto alti erano gli strilli, non ho sentito praticamente niente. Ho scattato un paio di foto e ricordo solo che, nei pochi attimi di quiete, loro erano davvero perfetti, come fossero in playback''.
Gli appassionati dei Beatles si sono dati appuntamento oggi a Milano per celebrare il 46esimo anniversario del concerto, con un incontro allo Spazio Oberdan, in collaborazione con la Provincia. Fra testimonianze dirette e filmati rarissimi, la giornata si e' spostata poi al Museo del Novecento, per un approfondimento dal titolo 'L'arte dei Beatles…Icone del XX secolo' e una mostra fotografica.
''Ho incontrato i Beatles e passato un pomeriggio con loro in Inghilterra perche' avrei dovuto aprire il loro concerto a Milano – ha raccontato Ricky Gianco, intervenuto all'incontro -. Ho parlato tanto con Lennon e Mc Cartney, mentre con Harrison era scattata un'antipatia reciproca. Pero' poi sentendoli suonare ho pianto dalla gioia: erano perfetti. E mi son detto che non me la sentivo di suonare prima di loro''.