ROMA, 20 GIU – ''Aveva energia e propulsione, era contagioso. Mi ha sempre ispirato voglia di fare e non di 'farmi''': cosi' Morgan, alla sua maniera ironica e provocatoria, ricorda la figura di Jim Morrison leader dei Doors, di cui racconta la storia nella versione italiana del film When you're strange che esce domani nelle sale a distanza di 40 anni dalla morte del 'Re Lucertola'. E sollecitato dalla stampa, Morgan racconta anche i suoi progetti futuri, tra cui forse X-Factor che ha traslocato su Sky e anche un disco nuovo tutto composto su iPad.
Il documentario When you're strange e' scritto e diretto da Tom DiCillo e ripercorre con musica e immagini inedite la storia di uno dei gruppi piu' influenti e controversi della musica rock, dalla sua genesi nel 1965 fino alla tragica morte di Jim Morrison il 3 luglio del 1971. Se in Italia la voce narrante e' quella di Morgan, nella versione originale appartiene a Johnny Depp. ''Jim Morrison spinge a vivere fino in fondo – spiega Morgan -, ecco perche' e' vissuto poco, fino a 27 anni. Anche Luigi Tenco, Janis Joplin, Jimi Hendrix sono morti alla stessa eta'. E' un'eta' diabolica, in questi 27 anni c'e' un concentrato di lavoro che in altre persone si sarebbe fatto a 60 anni'' aggiunge l'artista che, rispondendo ad una domanda sui dinosauri del rock, anche italiani, di Vasco Rossi dice: ''In un certo senso anche lui e' morto a 27 anni, almeno musicalmente''.
''La lezione di Jim Morrison che mi interessa di piu' – aggiunge Morgan – e' quella di stare 'attaccato' alle parole. Lui era un poeta simbolico, la sua era una poesia cantata, bisognerebbe studiare il valore effettivo dei suoi versi come di quelli di Lou Reed. E poi la sua gentilezza mi ha sempre toccato il cuore – dice Morgan -, aveva una bonta' e un'ingenuita' che lo guidava, era un ragazzo di provincia innamorato della poesia. Il film getta una luce giusta sull'uomo Morrison, ingiustamente descritto come violento, volgare, agitatore di folle. Lui aveva qualcosa di 'cristologico', di martire. E' vero, ha esibito i suoi genitali, ma ha fatto anche molto altro. E' come se di Morgan – spiega facendo un parallelo con se stesso – si ricordassero solo le interviste di Max'' (quella che determino' la sua esclusione da Sanremo, in cui disse che faceva uso di droghe come antidepressivo, ndr). E su Jim Morrison conclude: ''credo che a sfiancarlo piu' delle droghe sia stato l'alcol, che crea piu' dipendenza dell'eroina''.
Dopo aver aver narrato la storia dei Doors in When you're strange (distribuito in esclusiva per l'Italia da GA&A Productions e che oltre al cinema sara' in tv su Studio Universal il 3 luglio alle 21:15 e in homevideo dal 6 luglio in un dvd e un libro nella collana Feltrinelli Productions), Morgan 'dice e non dice' riguardo i suoi progetti futuri. Tra questi X-Factor, che ha traslocato su Sky, di cui e' stato giudice per tre edizioni quando il talent show era su Rai2 (''Sara' l'ufficio stampa di Sky a decidere il momento in cui vorra' diffondere questa notizia. Io non voglio dire nulla, mi sembra scorretto'') e un disco, ''anzi cinque – spiega l'artista -: nel prossimo inverno sarete invasi da Morgan''.