ROMA – Nick Cave, rispondendo a un fan che raccontava di aver sentito una “connessione” con i membri della sua famiglia e con gli amici che erano morti di recente, ha parlato del figlio morto nel 2015 a 15 anni:
“Se amiamo, proviamo anche dolore – scrive Nick Cave – Io sento la presenza di mio figlio, tutt’intorno a me, ma potrebbe non essere davvero qui”.
Il figlio del musicista è morto dopo essere caduto da una scogliera a Brighton, nel Regno Unito.
Cave ha ringraziato la donna per la “bella domanda” e ha condiviso la sua esperienza personale, raccontando il suo dolore:
“Sofferenza e amore sono eternamente legati, il dolore è il terribile ricordo del nostro amore più profondo e, come l’amore, il dolore non è negoziabile, travolge i nostri minuscoli Io”.
“All’interno di quel vortice turbinante esistono tutti i tipi di pazzia: dai fantasmi, agli spiriti, alle visite oniriche, e tutto quello che noi, nella nostra angoscia, vogliamo che sia vero”.
“Sono doni preziosi che sono reali perché abbiamo bisogno che lo siano: sono gli spiriti guida che ci conducono fuori dall’oscurità”.