Nick Luciani (ex Cugini di Campagna): “Ivano mi ha rovinato. Con la D’Urso…”

Nick Luciani (ex Cugini di Campagna): "Ivano mi ha rovinato. Con la D'Urso..."
Nick Luciani

ROMA – Non c’è pace per i Cugini di Campagna, una delle band italiane più pittoresche. Nick Luciani, l’ex “voce d’angelo”, che due anni fa lasciò la band, attacca uno degli ex compagni. Spiega di chi è la colpa della sua drastica (e sofferta) decisione.

“Ho deciso di lasciare i Cugini di Campagna, nel 2014, per via di diversi contrasti fra me e Ivano che non voleva dare spazio alla mia creatività e ai miei progetti. Appena tornato solo, ho pubblicato l’album dal titolo Ricomincio da me, composto da cover e brani inediti tutt’ora in vendita negli store musicali ma al momento di promuovere la mia nuova vita artistica in televisione, ho trovato la strada bloccata”.

Nick racconta i retroscena in un colloquio con Radiochat.it. “Ho dato l’anima ai Cugini di Campagna. Sono entrato nel gruppo nel 1997 all’età di ventisette anni e per vent’anni ho vissuto cose belle e brutte, sono cresciuto artisticamente seguendo le direttive che il leader della band dettava standomene buono e tranquillo, poi, però, ho detto basta ed ho deciso di ricominciare da solo. Non andavo più d’accordo con Ivano Michetti per via del suo carattere e soprattutto per il fatto che non voleva dare spazio alla mia creatività e anche oggi, lo stesso Ivano, sta bloccando i miei passaggi televisivi, diffidando le trasmissioni che mi chiamano ospite, dal trasmettere video che ci riguardano per non creare confusione di mercato”.

Le accuse di Nick sono piuttosto gravi: “Recentemente, ad esempio, ber ben tre volte sono stato chiamato ospite da Barbara D’Urso e in una di queste occasioni, ho avuto addirittura una troupe del programma in casa mia per parlare della mia nuova vita artistica e del mio primo album da solista ma in ognuno di questi appuntamenti, puntualmente, Ivano ha inviato diffida al programma che ha bloccato le mie ospitate. Ora basta davvero, la gente deve sapere la verità e voglio anche dire ad Ivano che ognuno dovrebbe andare per la propria strada in pieno rispetto e senza intralciare il lavoro dell’altro, spero che recepisca il mio messaggio in maniera positiva, sono aperto a qualsiasi chiarimento in merito”.

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