Nirvana: lo stilista Marc Jacobs usa lo smiley giallo icona del gruppo, gli eredi lo citano in giudizio

Nirvana: lo stilista Marc Jacobs usa lo smiley giallo icona del gruppo, gli eredi lo citano in giudizio
Nirvana: lo stilista Marc Jacobs usa lo smiley giallo icona del gruppo, gli eredi lo citano in giudizio

ROMA – Il simbolo dello smiley giallo con gli occhi a croce e un sorriso stentato con linguetta che spunta birichina era l’icona dei Nirvana, che ci fa sulle magliette realizzate dallo stilista Marc Jacobs? E’ quello che hanno chiesto – ma formalmente a un giudice – i titolari di quello che è un brand a tutti gli effetti.

Una questione di soldi e di diritti. “L’immagine protetta da copyright dei Nirvana usata su e per promuovere i suoi prodotti è intenzionale” è scritto nella causa intentata al celebre stilista, “l’uso dell’iconografia dei Nirvana è studiata per rendere più autentica l’associazione del ‘Grunge’ con la collezione”.

Sì, perché Marc Jacobs le magliette le ha realizzate per il suo Redux Grunge, evento di moda celebrativo delle sfilate di 25 anni fa in cui lo stilista portò per la prima volta lo stile “grunge” sulle passerelle. Su quello “smiley” in effetti molto si congetturò: era la restituzione stilizzata di un volto sfigurato dagli eccessi, nascondeva qualche significato arcano? 

Il suicidio di Kurt Cobain diede alimento anche al mito di quello “smiley”: ora sarà un giudice a stabilire se il suo utilizzo viola le leggi sul copyright. Quando all’epopea del grunge, la vicenda assomiglia a un altra palata di terra gettata sulla sua tomba.

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